VIDEO
Qualcuno ha già detto di lei….
“Donna schiava, zitta e lava! Per sfidare questo inno alla misoginia, Alessandra Faiella si presenta sul palco con una montagna di verdure da sbucciare. E inizia a parlare di sesso, tanto per gradire, divertendo con uno spettacolo impegnato ma leggero, in un momento in cui la sessualità spinta e oscena è onnipresente. E pensare che nel non troppo lontano 1994 Franca Rame, per questo testo privo di sbavature e di derive volgari, fu censurata. La Faiella porta in scena il suo divertente campionario di espressioni mimiche e buffa fisicità per abbattere uno alla volta i perenni tabù sulla sessualità femminile e per trasmettere il concetto che vivere la sessualità non è una questione per soli uomini. Attraverso uno spiazzante e divertente monologo sulla cacciata di Adamo ed Eva si intuisce che la donna fin dalla notte dei tempi è vista come la rappresentazione del demonio. Nei duetti con una vecchia radio a valvole che trasmette delle surreali lezioni di sesso mentre la Faiella casalinga sbuccia le patate, si ha la certezza che i tabù su donne e sesso sono ancora presenti. Non a caso la collocazione del clitoride e del punto G viene descritta con un goffo linguaggio geo-lirico. Le lezioni si concludono con l’asserto che in questioni di sesso l’uomo non deve avere pensieri. Ma la donna sì. Deve psicanalizzare e allenare il suo sesso. È a questo punto che la Faiella sale in cattedra (in tutti i sensi) offrendo una strepitosa lezione di orgasmo per donne che fa crollare la platea dalle risate. Che le gioie del materasso si chiamino sesso o amore, sono sempre una questione del cuore. Un pò come recitare. E in questo la Faeilla non ha bisogno di lezioni. Da nessuno.”
E solo per completare, lo sottoscrivo in tutto…da vedere assolutamente per ridere di cuore su un tema per nulla comico.