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Sesta tappa del blog tour dedicato a Rebirth – I Tredici Giorni, di Alessia Coppola

Creato il 14 dicembre 2014 da Visionnaire @escrivere

Benvenuti alla sesta tappa di questo blog tour dedicato interamente al romanzo “Rebirth – I Tredici Giorni“, di Alessia Coppola, edito Dunwich Edizioni!

Su escrivere.com abbiamo avuto il piacere di intervistare l’autrice e di svelarvi qualcosa riguardo il suo romanzo, ma anche i suoi progetti futuri e la sua collaborazione con Dunwich Edizioni!

Sesta tappa del blog tour dedicato a Rebirth – I Tredici Giorni, di Alessia Coppola

Ciao, Alessia!
Benvenuta su È scrivere – Community per scrittori. Iniziamo subito con l’intervista, che ne dici?
1) Sei molto presente sui social (su Facebook soprattutto) e gestisci un blog in cui parli di libri e dai spazio agli scrittori esordienti, oltre a essere tu stessa un’artista poliedrica: scrittrice, cantante e illustratrice. Quando è nata in te la passione per la scrittura e quale fra quella per quest’ultima, per la musica o per il disegno prevale?

Ciao e grazie per l’ospitalità. Sì, sono anche una blogger e amo dare spazio alle mie colleghe, perché in prima persona comprendo quanto sacrificio comporti scrivere. Vita sociale, tempo, interessi, tutto viene ridotto per favorire la scrittura. Quindi sì, se posso aiuto.
Per quanto mi riguarda, ho iniziato a scrivere da quando imparai a farlo. A sei anni scrivevo storielle e poesie. Capii subito che non avrei potuto fare altro che scrivere.
Anche il canto e il disegno sono venuti a trovarmi nello stesso periodo. Fino a miei venticinque anni volevo fare la cantante. Ho continuato a esibirmi in serate live fino ai 29 anni. Poi mi sono resa conto di cosa volessi realmente: scrivere, solo scrivere. Quindi, in classifica metterei: Scrittura, seguita dal canto e poi dall’illustrazione.

2. Rebirth è pubblicato dalla casa editrice Dunwich Edizioni. Ci racconti come ti sei trovata, cosa ti ha colpita di più e cosa ti ha convinta a pubblicare con loro?

La Dunwich (e non finirò mai di dirlo) per me è un’altra famiglia. Mi sto trovando benissimo e sto crescendo tanto, grazie ai loro consigli. Ho accettato di pubblicare con loro perché ho avuto modo di appurare la qualità dei testi e così mi sono sentita onorata di far parte delle loro collane. Non per nulla, ho scelto di continuare con la pubblicazione di altri scritti.

3. Hai esperienza anche di autopubblicazione. Se dovessi fare un confronto, quale delle due tipologie di pubblicazione preferisci?

La mia esperienza di autopubblicazione è stata deludente. Ho pubblicato un racconto fantasy e seppur ci siano stati apprezzamenti, è rimasto lì, in fondo alla classifica. Con l’autopubblicazione si va alla grande se si pubblica un rosa o una commedia, con il fantasy è più difficile. Tuttavia, anche se fosse andato bene in fatto di vendite, posso dire di preferire il supporto di un editore. Sono una persona che ha sempre bisogno di conferme, di essere rassicurata, protetta. Ed è questo che mi trasmette la Dunwich. Pertanto, senza alcun dubbio, preferisco avere un editore alle spalle.

4. Rebirth – I Tredici Giorni. Descrivici cosa troverà il lettore nel tuo romanzo in massimo cinque parole.

Romanticismo
Suspense
Avventura
Magia
Mistero

5. Come nasce l’idea per questo tuo romanzo?

Come ho risposto in una precedente intervista, è nata da una ruga. Un giorno mi stavo guardando allo specchio e ho riflettuto sul tempo che scorre, senza fermarsi. La mia paura di invecchiare si è tramutata in una storia. Quella stessa notte ho sognato Ayku e così, tutto è iniziato. Proprio come dice Grace, posso dire che: “Tutto è iniziato con una ruga e uno specchio”.

6. Si dice che uno scrittore non si deve innamorare dei suoi personaggi, ma succede inevitabilmente sempre il contrario. Qual è, dunque, il personaggio di Rebirth a cui ti sei più affezionata? Perché?

Sì dice… ma alla fine ci si innamora lo stesso.
Sono molto legata a Grace, che incarna le mie pulsioni e mette a nudo alcune delle mie paure. Ma soprattutto, sono legata ad Ayku. Lui esiste. O meglio, ho idealizzato qualcuno che mi ha ispirato il suo personaggio. Qualcuno che speravo entrasse nella mia vita a salvarmi dall’abisso, ma che non sa nemmeno di avermi ispirato.
Quindi, grazie ad Ayku in ogni sua forma. È riuscito a salvarmi, a salvare Grace e ha dato piccole ali al mio sogno di scrivere.

7. Quali sono i tuoi progetti futuri? Ti va di darci qualche anticipazione?

Ho tanti progetti e per alcuni, sono già in moto. A febbraio uscirà una raccolta di racconti gotici-steampunk-horror, per Il Ciliegio Edizioni; per la stessa CE uscirà a fine 2015 un breve romanzo fantasy rivolto all’infanzia.
Tornando alla mia cara Dunwich, con loro verranno alla luce alcuni progetti nei quali credo molto. Non posso dirvi nulla al momento, ma posso anticiparvi che il secondo romanzo che pubblicherò con loro, prende il titolo di “Alice From Wonderland”. Vi dice niente? Sì, è una mia rivisitazione di Alice nel Paese delle Meraviglie. Se avete sempre sperato in una storia d’amore tra Alice e il Cappellaio, allora vi incuriosirà questo romanzo dai toni steampunk , fantasy e paranormal.

Grazie per l’intervista!

Grazie a voi. E un saluto ai vostri lettori.

Vi ricordiamo tutte le tappe per partecipare a questo blog tour:

27 Novembre – Presentazione BlogTour e anteprima del libro (Il rifugio di un’anima sognante)
1 Dicembre – Booktrailer (DragonflyWings)
4 Dicembre – Personaggi (Scrivere mipiace)
8 Dicembre – Ambientazioni (Libri di Cristallo)
11 Dicembre – Intervista a Grace (Le parole segrete dei libri)
14 Dicembre – Intervista autrice (È scrivere)
17 Dicembre – Estratti (L’angolo delle Topiii)
20 Dicembre – Curiosità sul libro (Un lettore è un gran sognatore)
23 Dicembre – Tripla Recensione (B. amongthe little womenFederica D’Ascani – Antonio Goodreader)
28 Dicembre – Video Recensione (L’ora del libro)
2 Gennaio – E tu, cosa faresti se avessi 13 giorni per sfuggire alla Morte? (Le passioni di Brully)
5 Gennaio – Video Intervista (L’ora del libro)
7 Gennaio – Estrazione della vincitrice di una copia cartacea di Rebirth autografata dall’autrice. (Sogni di Marzapane)


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