Mi fa piacere segnalare questo evento curato dalla brava Sara Alessandrello per la rassegna IN-Festival, che si terrà nei giardini del Castello Belgioioso...
SET
Il dialogo fra culture e tradizioni di Infestival entra in contatto con SET, lo Spazio Espositivo Temporaneo che porta le diverse discipline dell’arte nelle prestigiose cornici offerte dalle dimore storiche, ville di delizia, rocche e borghi d’Italia.
Uniti da una comune vocazione per la valorizzazione di luoghi e culture vicine e lontane, Infestival e SET creano punti di connessione, dialogo, confronto e riflessione, così che l’arte, non per ultima, possa entrare a far parte e integrare la visione eterogenea e stimolante degli incanti dal mondo propri di InFestival.
SILVIO FERRAGINA
Performance: Sabato 21 giugno, ore 21.30, giardino del Castello di Belgioioso.
Esposizone calligrafica dell’artista in permanenza dal 18 al 22 giugno.
A cura di Sara Alessandrello [email protected]
La ricerca artistica di Silvio Ferragina si nutre di una profonda conoscenza della calligrafia cinese.
Al decennio di studio ad essa dedicato, segue una fase di assimilazione e sperimentazione: se la pratica calligrafica è il risultato di dedizione e ripetizione rituale, questa diviene un linguaggio artistico quando assimilata e interpretata da un consapevole interprete di una cultura lontana.
Ne deriva la creazione di un linguaggio nuovo, in cui il segno e la tradizione antica della cultura cinese si amalgama con l’espressività materica e il lirismo occidentale.
Maestro calligrafo tra i pochi artisti occidentali attivi nel panorama della calligrafia sperimentale contemporanea cinese ed asiatica, Silvio Ferragina segue percorsi di ricerca che spaziano dalla scultura calligrafica fino alle performance calligrafiche live multimediali.
Nel 2009 l’artista ha ricevuto una menzione speciale durante la World Calligraphy Biennale of Jeollabuk-Do (Corea), che lo presentava come il calligrafo occidentale più promettente nel panorama artistico attuale.
InFestival ospita una performance calligrafica dell’artista.
La pratica calligrafica contiene in sé l’azione performativa: il pennello, i materiali, il gesto e i movimenti del maestro diventano un tutt’uno, in un divenire che travalica i confini fra le arti.