La vita extraterrestre esiste e la troveremo molto presto. Lo ha predetto Seth Shostak, astronomo del SETI e noto divulgatore scientifico, spesso intervistato per documentari e servizi tv di emittenti in lingua inglese. Pochi giorni fa, ha confermato in pubblico che, secondo lui, la prova dell’esistenza di vita intelligente su altri pianeti arriverà nel giro di due decenni.
![seth lui Seth Shostak e gli Alieni:”Li troveremo entro 25 anni”](http://m2.paperblog.com/i/218/2187515/seth-shostak-e-gli-alienili-troveremo-entro-2-L-O4HESg.jpeg)
L'ASTRONOMO DEL SETI, SETH SHOSTAK
Un’eventualità dunque davvero prossima. Shostak ne ha parlato durante una conferenza stampa a margine del Simposio “Nasa Innovative Advanced Concepts”, sulle nuove tecnologie dell’ente spaziale americano, organizzato presso la Standford University. Ad una precisa domanda, la risposta del ricercatore americano è stata proprio questa: “Penso che troveremo E.T. entro due dozzine di anni.”
Lo strumento per realizzare questa rivoluzionaria scoperta potrebbe essere l’Allen Telescope Array, la grande distesa di parabole puntate verso il cielo per captare segnali radio dallo spazio, situate nella contea di Shasta, in California. Progetto principalmente finanziato dal co-fondatore di Microsoft Paul Allen e promosso dal SETI- acronimo di Search for Extra Terrestrial Intelligence. Il programma di ricerca di forme di vita extraterrestri intelligenti è iniziato, ufficialmente, nel 1974, anche se il primo ad avere l’idea di indirizzare un’antenna verso due stelle lontane e di restare in ascolto fu, negli anni ’60, l’astronomo Frank Drake.
In quarant’anni di ricerche, le strumentazioni in uso al SETI sono diventate sempre più sofisticate. Eppure, quei radiotelescopi di ultima generazione, finora, non hanno intercettato nessun chiaro tipo di trasmissione proveniente da altri mondi. Tanto che, nel corso dei decenni, più volte il SETI ha rischiato di chiudere per mancanza di fondi. La rosea previsione di Seth Shostak è legata anche a questo fattore economico: solo se il progetto verrà costantemente finanziato, ha detto, il termine di 24/25 anni potrà essere rispettato.
Come già sostenuto in altre interviste, l’astronomo ha indicato le tre strade percorribili per giungere all’agognata meta: oltre che insistere nella ricerca di segnali elettromagnetici emessi da civiltà avanzate, bisognerebbe anche mandare sonde sulle lune del nostro sistema solare (come ad esempio su Europa, satellite di Giove) per individuare organismi semplici e scandagliare con le nostre più moderne strumentazioni gli esopianeti, sempre per scovare tracce di microbi e di altre forme di vita elementari.
![SETH ARRAY Seth Shostak e gli Alieni:”Li troveremo entro 25 anni”](http://m2.paperblog.com/i/218/2187515/seth-shostak-e-gli-alienili-troveremo-entro-2-L-x5goXl.jpeg)
L'ALLEN TELESCOPE ARRAY, IN CALIFORNIA