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Sette ansie da auto-pubblicazione

Da Anima Di Carta
Sette ansie da auto-pubblicazione Ieri ho iniziato a lavorare alla parte burocratico-tecnica per la pubblicazione del mio nuovo romanzo Bagliori nel buio. All'inizio ero soprattutto emozionata, poi ha preso il sopravvento la fase “fifa blu”. Mi sembrava di dover affrontare un esame, uno di quelli tosti...
E così per esorcizzare le mie ansie da pubblicazione ho pensato di condividerle con voi, nell'attesa che la mia seconda creatura sia presentabile al mondo (ahahah).
Ecco cosa c'è in cima alle preoccupazioni di questi giorni.

1) Ansia da problemi tecnici


Comincio da qui perché parte delle mie paure si è già avverata. Nonostante, infatti, avessi passato un mucchio di tempo a preparare il file digitale e a studiare le modalità di pubblicazione, dopo aver caricato tutto su Amazon mi sono accorta che c'erano problemi di formattazione gravi nell'anteprima. A quanto pare un margine di imprevisti esiste sempre, non importa quanto ti sforzi di fare le cose fatte bene.
Per fortuna KDP ti permette di modificare tutto quello che vuoi quando vuoi, quindi sto lavorando per rimediare. Ma la paura che qualcos'altro possa andare storto è sempre in agguato.

2) Ansia da refusi ed errori


La caccia al refuso non ha mai fine. Si annidano diabolicamente negli angoli più remoti, sfuggendo all'occhio più attento. Fino a qualche giorno fa ero ancora alle prese con questi piccoli demoni e ho potuto debellarne un buon numero grazie ai lettori beta. Ma se qualcuno fosse sfuggito? Lo so che è lì nascosto, pronto a saltare addosso al primo lettore...

3) Ansia da recensioni negative


Sentire in giro altri autori che si lamentano di aver ricevuto delle recensioni negative mi ha contagiato in pieno. E che si tratti di commenti veri o fasulli, poco importa.  Fatto è che uno dei miei incubi peggiori è che nella pagina del libro compaia la prima recensione in assoluto con una sola stelletta e la scritta: “Non compratelo, soldi buttati”.

4) Ansia da critiche


Okay, lo so che bisogna armarsi di scudo protettore contro le critiche. Ce lo ha ricordato da poco anche Marina Guarneri in un suo post. Lo so che le critiche vanno prese nel modo giusto, che vanno considerate preziose perché ci aiutano a migliorare, e che... bla, bla, bla. Però sono terrorizzata lo stesso.

5) Ansia da separazione


Un libro è una nostra creatura. E anche se è già stato letto da diverse persone, resta nostro fino alla pubblicazione vera e propria. Quando ho visto la copertina on-line, ho capito che ormai i giochi erano fatti e che la mia storia non era più mia. Un pezzetto di me se ne sta andando per la sua strada.

6) Ansia da self


Nonostante la gioia per la libertà acquisita e nonostante l'aiuto che in tanti mi hanno dato in questo periodo per la realizzazione del libro, non posso negare di provare un certo senso di solitudine in tutto questo. Con un editore alle spalle sai di non essere responsabile totalmente di ciò che pubblichi e di quanto riguarda il libro stesso. Da autore indipendente, invece, sei solo.

7) Ansia da fiasco


E se vendo tre copie in tutto? E se questa avventura si rivelasse un fallimento totale? E se non fossi in grado di fare promozione? Avrò fatto la scelta giusta o era meglio spedire il manoscritto agli editori? E se il tonfo fosse tale da togliermi completamente la voglia di scrivere?
Mille dubbi mi assalgono in queste ore.
E ora vi va di farmi sentire meglio raccontandomi se avete mai provato queste paure nella pubblicazione dei vostri libri? O se, pur non avendo ancora pubblicato nulla, già vi tormentano?


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