Le Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli sono un tentativo di fare avvicinare i neofiti al mondo della scienza in generale e della fisica in particolare.
Nonostante la dichiarazione di semplicità che l’autore inserisce nella premessa, occorre almeno una qualche conoscenza per riuscire ad apprezzare il libro e ottenerne qualche risultato.
Niente di particolarmente complicato in realtà, ma una minima base servirebbe eccome.
Non che sia necessario avere fatto studi appropriati, ma almeno il grado di conoscenza degli argomenti che si può apprendere attraverso qualche documentario, questo sì.
Poi la chiave di tutto è la curiosità, come sempre.
Del resto è probabile che in assenza di tali condizioni, questo volume non susciti neppure interesse.
Comunque sia a me è piaciuto molto.
Gli argomenti trattati sono:
1) la relatività di Einstein,
2) la meccanica quantistica,
3) l’architettura del cosmo,
4) la spiegazione delle varie tipologie di particelle,
5) il funzionamento generale dell’Universo,
6) i buchi neri
7) come le varie teorie possono essere importanti nella vita quotidiana.
Da appassionato dell’argomento devo dire che diverse cose per non erano nuove, ma in fisica anche leggere le stesse teorie raccontate ed espresse in modo differente, aiuta ad incastrare e collegare sempre più tutti i frammenti magari già conosciuti, ma che non si sarebbe in grado di spiegare ad altri con parole proprie.
Come ascoltare esperti diversi che spiegano la stessa cosa ciascuno a proprio modo.
Alla lunga le connessioni si stabiliscono e i pezzi vanno a posto, non tutti ovviamente, ma qualcuno sì.
Interessante.
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