Sette pezzi rock per freelance di un certo livello

Da Twagomagazine @lorenzomonfreg

Sei un freelance. Lavori al tuo pc o con il tuo laptop. Da casa o da qualsiasi altro posto. Quasi certamente ascolti musica mentre lavori. E la musica cambia a seconda di quello che stai facendo. Ecco una top 7 dei pezzi rock per freelance di un certo livello. Vale a dire per freelance fighi. E la tua  top 7, qual è? Sei anche tu un freelance di un certo livello?

1 – Trovare un cliente
Hey tu! Hai bisogno di quel tizio…coso, come si chiama…coso… il Cliente! Quello deve capire che sei tu il più bravo/a. Ecco perché sei in fase PR. Devi farti piacere, fare la tua offerta, iniziare qualcosa…Ouh!! Mi vedi? Lo vedi che freelance fico che sono?!
ascolta:
Hello, I love you – The Doors

2 – Definire il progetto con il cliente
Ti ha scelto…e il corteggiamento è già finito. Anche la luna di miele è finita. Tu non capisci quello che vuole il cliente. Il cliente non capisce quello che vuoi tu.  Ma, soprattutto, ti sembra che il cliente non capisca nemmeno quello che vuole lui.
ascolta:
Lost – Coldplay

3 – Iniziare il lavoro
Ok, forse hai capito. E’ una bella idea, stimolante. Ora ti ci metti. Ti alzi, passeggi. Mangi. Fai un’altra passeggiata. Rimangi. Ecco un’idea, ecco un’altra idea. Faccio così…No, faccio così….e se invece facessi cosà? Poco importa…intanto, alla fine, starai sveglio fino a domani mattina  alle 4 e mezza.
ascolta:
It’s a Long Way to the Top – ACDC   

4 – Ridefinire tutto il progetto con il cliente
Riecco il cliente. Altro che luna di miele…Lo voleva blu, l’hai fatto verde. Lo voleva verde, lo hai fatto arancione. E poi il testo, il logo, lo slogan…più dritto. Più formale, meno formale. Un po’ più storto. Tutto spostato a sinistra, ma anche un po’ verso destra. Con i pallini quadrati. Con i rettangoli smussati che tendono verso il triangolo fuxia. Con le didascalie in aramaico antico, ma più contemporaneo… Che fare? Beh, ormai ci siete dentro, tutti e due, e dovete portare a termine il progetto…hai ancora qualche notte libera per rifare tutto?
ascolta:
The show must go on – Queen

5 – Consegna finale
E alla fine eccolo qui, incredibile…fatto!! E adesso dimmi che questo non è un capolavoro. Non è né verde, né arancione, né blu. E’ tutti i colori insieme, più il celeste sullo sfondo. E’ formale al mattino e informale dopo le 18. E’ dritto/storto che sta bene a sinistra come a destra. Ti ho fatto i pallini, i rettangoli, i rombi e i trapezi con due triangoli fuxia dentro. Sta bene tradotto in aramaico e in mandarino contemporaneo, antico e classico. Non vuoi applaudirmi? Mi applaudo da solo.
ascolta:
Paths of Victory – Bob Dylan

 6 – Farsi pagare
In fondo il cliente è davvero un tizio a posto. Ha pure capito che genio che sei. Lo sa che hai consegnato un gran lavoro…Non dice neanche più che suo nipote fa “lo stesso lavoro a molto meno”… E sa pure che non sei suo nipote. Quindi sa che dovrà pagarti. Ma per evitare equivoci indossi il poncho e lo sfidi con gli occhi…via skype, ovviamente. “Ehi amico, hai visto che bel lavoro ti ho fatto? No, dico, che ne dici di saldare?”
ascolta:
Ennio Morricone – Per un pugno di dollari

7 – Godersi l’essere freelance
Hai passato 14 giorni e 14 notti a lavorare. E pensare che secondo tua madre nemmeno ce l’hai un “lavoro normale”. Non sai se è venerdì o lunedì, anche perché è mercoledì. Ma domani mattina non hai nessun cartellino da timbrare. Domani dormi fino alle 11 o ti alzi alle 5 e vai a correre nel parco. Questo è il riposo del guerriero freelance. Te la godi un po’, prima di trovarti un altro progetto. No problem, finché c’è il rock…
ascolta:
Born to be wild – Steppenwolf

Non sei d’accordo con la lista? Cambieresti 1-2-5 o tutte e 7 i pezzi? Non sono abbastanza rock? Cosa ascolti tu mentre lavori come freelance?

scritto da @lorenzomonfreg

image: FreeDigitalPhotos.net


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