Sette sono i re. La recensione di GraphoMania
Creato il 11 novembre 2014 da Angeloricci
@angeloricci
La scrittrice Susanna Trossero pubblica una bellissima recensione a Sette sono i re su GraphoMania, l'interessantissimo blog letterario curato dalla Graphe.it edizioni. Il testo originale è qui.Buona lettura!Sette sono i re di Angelo Ricci (apprezzato autore che vive tra la Lombardia e il Piemonte), un eBook pubblicato da Antonio Tombolini Editore per la collana Officina Marziani, è scritto con grande accuratezza e conoscenza dell’uso delle parole, spesso ricercate, dense, e sempre efficaci. Uno stile ineccepibile usato per raccontare una storia cruda, cattiva, attuale, che si muove tra Lombardia e profondo sud, tra boss con l’anima sporca ed esecutori che forse di anima ne conservano ancora un poco, e ciò permette loro di osservare meglio il male che miete vittime e ingiustizie, così come riesce ancora a fare il protagonista di Sette sono i re, un uomo che tutto conosce e tutto ha visto, per il quale tutto è lavoro, almeno fino a quando…
Mussulmani, bosniaci, croati, la legione, il degrado tutto italiano, il racket dello smaltimento dei rifiuti, le armi e il mercato di carne umana, di donne dagli occhi oramai privi di luce e dal corpo abusato: questo e tanto altro gronda tra le righe di un romanzo che si legge tutto d’un fiato, che sguazza negli orrori della nostra cronaca e che regge il ritmo, agganciando la narrazione di una storia partorita dalla fantasia dell’autore a realtà che purtroppo a volte ignoriamo.
“La sagoma pluricellulare si snoda a lungo sulla strada, scindendosi per poi ricompattarsi, sgranandosi per poi diventare improvvisamente turgida” è solo un piccolo esempio dello stile di Angelo Ricci, sebbene a tratti proprio quel ricco vocabolario e la complessità di alcune frasi potrebbe trasformarsi in difficoltà di lettura. Noi comunque lo abbiamo apprezzato e ci fa piacere segnalarvelo, in attesa di sentire la vostra. Buona lettura.
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