Impresa epica per la nazionale italiana di pallanuoto, che supera la Serbia per 9-7 e si qualifica per la finale delle Olimpiadi di Londra 2012: domenica alle 16.50 il Settebello affronterà la Croazia del maestro Ratko Rudic per salire sul trono a Cinque Cerchi.
Dopo un iniziale vantaggio della Serbia per 2-1, gli azzurri mettevano la freccia negli ultimi minuti del primo parziale, concluso avanti per 4-2. Nella seconda frazione la selezione tricolore conservava il margine di due reti, allungando a +3 ad 8 minuti dal termine (8-5).
Nel periodo finale il Settebello reggeva in maniera arcigna alle veementi ma poco lucide offensive degli avversari, portando a termine un autentico capolavoro.
La squadra del ct Campagna si è imposta grazie ad una difesa solidissima, sempre ben posizionata e supportata da uno Stefano Tempesti in versione deluxe. In avanti, poi, gli azzurri hanno sempre mantenuto la tranquillità necessaria per perforare la retroguardia serba, in modo particolare grazie alla sapiente regia di Maurizio Felugo, autore di una doppietta. Ottime anche le prestazioni dei centro-boa Aicardi e Premus.
Le altre reti della selezione tricolore portano la firma di Valentino Gallo (3), Amaurys Perez, Alex Giorgetti, Daniel Premus e Christian Presciutti.
Il Settebello torna così sul podio di un’Olimpiade 16 anni dopo il bronzo di Atlanta 1996. La storia della pallanuoto italiana è riscritta, ma per la leggenda serve una nuova, mirabile vittoria.
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OA | Federico Militello