Nel primo fine settimana, sabato 6 e domenica 7 settembre, a Camino e a Cassine
si svolgono suggestive manifestazioni rievocative del Medio Evo e si animano in festa i paesi di San Germano e Spigno Monferrato, dove i programmi propongono anche mostre d’arte:
la rassegna SOUVENIR D’ESTATE allestita presso lo Scurolo della Chiesa di San Germano, in cui la curatrice Cecilia Prete presenta 180 dipinti dei suoi allievi al corso serale di “Disegno & Pittura”,
e nel “paese tra due Acque”, alla confluenza tra il fiume Bormida ed il torrente Valla, la collettiva ARTE NEL BORGO, a cui partecipano esponenti di spicco nel panorama locale e internazionale.
Dal
13 al 28 settembre a Casale Monferrato è proposto un fitto programma di eventi e manifestazioni, tra cui un appuntamento sul tema di attualità, la valorizzazione dei
paesaggi vitivinicoli e infernot che, dal giugno scorso, l’UNESCO ha annoverato patrimoni dell’umanità e, con l’
alfiere del paesaggio del Monferrato Mark Cooper, protagonisti delle
rassegne estive nel territorio e della IV edizione del
Festival Universale delle Culture.
Contemporaneamente, con inaugurazione in pomeriggio e serata di venerdì 12 ed eventi conclusivi nella giornata di domenica 21, ad Asti è in svolgimento il programma della DOUJA D’OR, rassegna enologica tra le più prestigiose del Monferrato e del Piemonte
intitolata con richiamo alla brocca che un tempo i contadini locali usavano per travasare e contenere il vino e da cui deriva il nome della maschera Gianduja, ovvero “Gioan d’la Douja”.
Per 10 giorni a
Palazzo dell’Enofila di Asti si potranno degustare e acquistare 512 vini italiani, tra cui 43 premiati al concorso nazionale e, ovviamente, le “perle” del territorio, in particolare 115 varianti di Barbera, variegati aperitivi con l’Asti Spumante, inoltre specialità gastronomiche e
Piatti & Dolci d’Autore. Il programma della manifestazione propone anche il
Festival delle Sagre e convegni, mostre, spettacoli e il
Festival Collisioni, cui quest’anno partecipano Arisa, Carlo Cracco, Paolo Crepet,
Enrico Ruggeri e Claudio Baglioni.
Nel pomeriggio di
domenica 21 ad Asti si svolge il PALIO. La spettacolare gara di cui sono protagonisti i cavalli è preceduta dal
Palio degli Sbandieratori e molte celebrazioni, in particolare nella vigilia dai tradizionali
mercato e rituali propiziatori, tra cui le famose
cene pantagrueliche. Prima della gara in città sfila il
Corteo dei “quadri viventi” in cui i figuranti in costume interpretano personaggi storici e ne rievocano le imprese. La prima notizia certa della
corsa dei cavalli risale al 1275, anno in cui, secondo lo speziale Guglielmo Ventura, gli astigiani cavalcarono sotto le mura della nemica città di Alba per dileggio, portando danni e devastazioni alle vigne… Nella pista, dal 1861 allestita nel “Campo del Palio”, la piazza trapezoidale ora in centro città, 21 campioni a rappresentanza dei rioni cittadini e borghi monferrini si contendono il
Palio, il drappo di velluto con le insegne cittadine e la raffigurazione del patrono, San Secondo. Dal 1967 l’evento è raffigurato con opere dei
Maestri del Palio, tra cui alcuni celebri artisti che LOCANDA DELL’ARTE ha proposto in mostra nelle rassegne a tema e presenta nella collezione in esposizione permanente.
F. Bodini – 1998
Ezio Gribaudo, 2002
Enrico Colombotto Rosso, 2004