Com’è difficile prendere settembre semplicemente e non come un presagio di qualcosa di più duro. Solo come saponata nell’aria, fresco profumo strofinato a lucido del significato o innocente della cosa fredda intesa freddamente. Come strattona forte il cuore alla fine dell’estate e anela a farla sua quando vola via al suggerimento della prima mite brezza. Ci lascia solo a poco a poco, ma per chi vede l’estate come un assoluto, Puro Stato di Luce e di Calore, l’altezza alla quale non si può elevare un dubbio, non appena una foglia si stacca dall’albero non può cadere un altro giorno immune dalla deriva della malinconia.
Magazine Diario personale
Com’è difficile prendere settembre semplicemente e non come un presagio di qualcosa di più duro. Solo come saponata nell’aria, fresco profumo strofinato a lucido del significato o innocente della cosa fredda intesa freddamente. Come strattona forte il cuore alla fine dell’estate e anela a farla sua quando vola via al suggerimento della prima mite brezza. Ci lascia solo a poco a poco, ma per chi vede l’estate come un assoluto, Puro Stato di Luce e di Calore, l’altezza alla quale non si può elevare un dubbio, non appena una foglia si stacca dall’albero non può cadere un altro giorno immune dalla deriva della malinconia.