Settembre: il mese dei buoni propositi

Da Martinacipriaretro
Settembre è un mese che mi mette di buon umore, per la sua operosità e la voglia di fare e progettare unita a cieli celesti e soli gentili.
Non sono di certo l'unica ad avere la sensazione che sia questo il mese che inaugura l'anno nuovo, non per il calendario gregoriano ma per i buoni propositi che mi suscita e per i sogni nel cassetto che con le vacanze estive si ha l'occasione di rielaborare.
Quest'anno però, a differenza di quelli trascorsi, ho intenzione di scrivere nero su bianco i miei obiettivi per essere più motivata al fare e di modo da vedere quanto sono stata costante nel preseguirli.
Tra le tante idee che ho in testa di alcuni punti sono particolarmente convinta e riguardano il benessere e stili di vita. 1) Curare l'alimentazione: Vedo e  sento una differenza abissale quando mangio pietanze semplici, poco elaborate, sane e biologiche e l'obiettivo è di perseverare in questa direzione. Inoltre, continuando il mio percorso verso il vegetarianesimo, cercherò di ridurre ancora di più carne (ormai pressoché assente nella mia dieta) e il pesce per sbizzarrirmi in ricette sempre più gustose a base di proteine vegetali. 2) Attività  fisica costante: per chi ha una vita sedentaria in una postazione d'ufficio è indispensabile, per il benessere sia fisico che psichico. Se è all'aria aperta ancora meglio, dove si piò beneficiare anche del contatto con la Natura e della luce non artificiale.   3) Leggere: in dieci giorni di vacanza ho soddisfatto la mia sete di lettura gustandomi 6 libri tra cui alcuni classici che desideravo leggere da tempo. Certo durante l'anno non mi posso permettere simili lussi ma dedicare qualche serata alla lettura è un obiettivo da tenere ben saldo soprattutto se significa evitare serate in compagnia di persone con cui condividiamo poco e nulla..     4) Studiare le lingue: dopo un po' di tempo il mio inglese, lo spagnolo e il francese iniziano ad arruginirsi. Meglio correre ai ripari programmando un piano di ripasso/avanzamento con letture di quotidiani o riviste in madrelingua senza trascurare film e video e possibili esercizi.     5) Stop al multitasking: Il multitasking è un'abilità tutta al femminile che ci permette di svolgere diverse mansioni, o occuparci di più cose, contemporaneamente. Credo sia necessario limitare fortemente questa pratica, non solo per spronare la controparte maschile a rendersi utile e collaborare all'entourage domestico ma anche per assaporare quello che si fa, svolgerlo con cura e tranquillità senza affanni.   Questi alcuni dei tanti spunti che sorvolano la mia mente. E voi? Vi va di condividere i vostri buoni propositi?   ps- vi ringrazio per l'affetto e la presenza che mi dimostrate sempre nonostante la mia latitanza ;)

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