"Settimo cielo è un piano troppo basso": Cristiano Rinaldi si racconta e svela le novità YES I AM

Creato il 12 agosto 2014 da L'Aspirante Biondo

Photo courtesy of Cristiano Rinaldi


Abbiamo conosciuto Cristiano Rinaldi lo scorso giugno in occasione di Pitti Uomo 86 (di cui potete leggere cliccando qui) e siamo diventati grandissimi fan del progetto YES I AM che il giovane pescarese sta portando avanti in collaborazione con il fotografo di moda Johan Anastasiadis. Durante questa estate dalla temperatura bislacca, la macchina di lavoro che si nasconde dietro il marchio è rimasta attiva per lavorare alla collezione fall/winter che sarà presentata il prossimo Ottobre. Abbiamo dunque deciso di chiedere a Cristiano come precedono “i lavori” e di fare una sorta di fashion update.
Dopo il successo della collezione Summer 2014 e della capsule collection con Alberto Chessa, Yes I Am si prepara a lanciare la nuova collezione Fall/Winter. Come hanno risposto i giovani alla collezione estiva e quanto è servito questo successo iniziale a spingerti ad andare avanti? Inaspettatamente la collezione estiva ha riscosso un grandissimo successo, siamo ancora gasatissimi e contenti! Vendere piu di trecento swimsuit non è cosa da poco, specialmente per dei ragazzi molto giovani come noi. Ovviamente in questo felicissimo clima è stato impossibile non gettare un occhio al futuro, e infatti stiamo già lavorando a pieno ritmo per la prossima collezione. 

La collaborazione con Alberto Chessa* ha avuto un ottimo riscontro e la fantasia Emoticon che avete proposto è sicuramente uno dei trend di quest'estate. Avete intenzione di replicare l'esperienza coinvolgendo altri blogger? 

Definisco l'esperienza fatta con Alberto "inevitabile". Oltre ad essere una persona di cui ho moltissima stima, è un amico, e in più condivide anche i miei gusti e le mie idee, sarebbe stato davvero impossibile far sì che lui non ci mettesse le mani e addirittura ce le rimetta. Tuttora gli chiedo sempre qualche consiglio quando si tratta di prendere qualche decisione legata al brand, ormai fa parte della famiglia. Altre collaborazioni sicuramente ci saranno, non ne ho in programma ancora nessuna ma lascio la porta aperta alle proposte! 
*Potete leggere l'intervista realizzata ad Alberto Chessa cliccando qui
Yes I Am ha scelto una cover per I-Phone come simbolo del suo marchio, ma si è contraddistinta soprattutto per l'originalità e l’alta qualità dei capi. Continuano ad essere questi i principi a cui si ispira il brand o si aggiunge un’altro ingrediente?  Assolutamente sì. Le iPhone cover sono state per noi l'elemento caratterizzante e rappresentativo del brand, ma abbiamo deciso di cambiare e presenteremo una vera e propria collezione, composta da iPhone cover ma anche da T-Shirts, Felpe, Accessori, collegati tra di loro da un'inspirazione comune. Per noi questo è molto importante, abbiamo necessità di far capire al nostro pubblico che siamo un brand e produciamo una vera e propria collezione, non solo delle iPhone case al quale poi si abbina qualcos'altro.

Photo courtesy of Cristiano Rinaldi 

Secondo te la cover iPhone giusta può rendere un outfit più interessante oppure è indifferente? La cover fa l'outfit?  "Bella questa domanda, anche un po' cattiva!" (ride) (cit.). Forse andrò contro i miei interessi, ma la cover non fa l'outift, piuttosto ne è un "indice". C'é chi la abbina allo smalto, chi agli accessori, personalmente amo così tanto il design Apple che non riesco a tenere una cover per troppo tempo, però quando la uso voglio che sia cool, e non per forza abbinata ai miei outfit perché altrimenti dovrei avere un armadio pieno di cover, ne cambio troppi! 

Ci puoi dare qualche anticipazione riguardo i temi principali e le fantasie che avete deciso di utilizzare per la nuova collezione?  Tutti i dettagli saranno svelati il prossimo Ottobre con il lancio della collezione sullo store online e nei nostri rivenditori autorizzati. Posso anticipare che ritornerà a collaborare con noi Giacomo Acquadro, testimonial estivo del brand, a cui si aggiungerà un altro personaggio di fama nazionale. Per il resto... bisogna portare pazienza! 

Nel corso degli anni la moda è diventata sempre più social, un po' come tutti i settori dedicati al consumatore e al fashion world, secondo te che ruolo hanno i social nella promozione di brand giovani ed emergenti come Yes I Am? Sono assolutamente indispensabili o sono un'arma a doppio taglio?
Assolutamente indispensabili. Sono fondamentali per i brand emergenti e aggiungo, la salvezza dei grandi marchi. In questa digital era siamo tutti piu influenzati a conoscere, e posso ammettere che l'aiuto dei social sia stato veramente il trampolino di lancio del nostro marchio e per questo devo ringraziare Giulia Parigi di Julialovesart, la mia più intima consigliera per quanto riguarda le scelte web del brand. Mi ha sempre dato delle dritte eccezionali e dei consigli molto utili, per non parlare della coordinazione dei blogger di cui si occupa in maniera eccelsa da quasi un anno. E poi Manuel Bifari, il mio Social Addicted preferito! Ne sa una più del diavolo in questo campo e mi ha sempre consigliato bene perché, a dire la verità, di click e visite non ne capisco un tubo! 
Sei uno dei maggiori blogger e influencer dell'ambiente fashion italiano, quali saranno, secondo te, i trend del prossimo inverno? Di cosa non potremo fare a meno? 
Con "maggiore influencer" penso mi stiate sopravvalutando un po' troppo, ma vi ringrazio. Semplicemente mi fa piacere leggere commenti di ragazzi che seguono i miei consigli e comprano i prodotti Yes I Am, è una sensazione a cui credo farò fatica ad abituarmi! Per questo inverno c'è troppa carne al fuoco e penso che bisognerà fare affidamento sui propri gusti personali. Io sono amante del too-much, per strada mi si vede da due metri di distanza, è probabilmente anche quest'anno esagererò con outfit molto vistosi. Sicuramente ci saranno molte meno stampe e tante scritte. I top colors saranno il nero, grigio e, perché no, il rosso! - "ecco, è un colore che io odio, però l'hanno messo in ballo, tiriamolo in ballo!" (cit.).  Per quanto riguarda il mio ruolo di blogger, ultimamente ho meno tempo di creare post fatti bene, ma non mi arrendo. I team dei vari brand mi conoscono, con alcuni di loro si sono istaurati veri e propri rapporti di affetto e di stima reciproca, quindi continuo volentieri a collaborare e a sponsorizzare i loro prodotti, d'altronde l'unione fa la forza. 
Abbiamo saputo della tua collaborazione con Alessandro Dell'Acqua. Com'è lavorare con un brand così importante? Devi essere al settimo cielo!  Subito dopo il nostro incontro a Pitti ho cominciato a collaborare con Alessandro dell'Acqua Uomo che fa parte del gruppo Vean Fashion. Credo che settimo cielo sia un piano troppo basso, la mia eccitazione per questa collaborazione si sposta su piani ben più alti! Sono davvero contento perché ho avuto modo di lavorare con dei veri professionisti del settori che mi hanno fatto capire che le modalità del gioco cambiano quando si vedono le cose con i propri occhi.  Inoltre, del gruppo Ven fanno parte diverse aziende che mi piacciono molto come Havana&Co. e credo che poter interagire con un'azienda di cui ami i prodotti sia il meglio che un fashion addicted come me possa chiedere. Altri progetti a cui stai lavorando? Sono molto concentrato su Yes I Am, stiamo preparando tante cose interessanti ma, come ho già precisato, bisognerò aspettare Ottobre quando la collezione sarà lanciata in contemporanea su tutti i nostri canali di vendita con una campagna promozionale nuova di zecca e tante altre iniziative. Non voglio togliervi la sorpresa! La nostra chiacchierata si è conclusa qui, Cristiano mi ha poi fatto sapere che stavolta sono stato decisamente più buono rispetto allo scorso Giugno quando gli chiesi dei retroscena e dei pettegolezzi del fashion world milanese. Ma voi, cari Aspiranti, ormai lo sapete, dentro di me si nasconde un'opinionista di Maria De Filippi che proprio non può fare a meno dello spetteguless! Potete seguire Cristiano su Facebook - Sito Ufficiale - Instagram YES I AM: Facebook - Online Shop
Vincenzo.
Si ringrazia Marilea Laviola per la preziosa collaborazione.  All rights reserved.

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