Severino Cesari… finalmente

Severino Cesari appare pochissimo in pubblico, per niente in televisione; non blogga non posta non twitta. Sarà forse per questo che ogni volta che parla ci si deve fermare ad ascoltarlo e ogni cosa che scrive va letta. Se i libri, e tutto quello che sta dietro alla nascita di romanzi, racconti e poesie, sono la vostra passione, Cesari è un mostro sacro, un personaggio che non si può prescindere dal conoscere, scoprire e, appunto, ascoltare.

Il suo Colloquio con Giulio Einaudi è un libro memorabile, una lunga intervista – anzi, un colloquio – confidenziale, intenso, appassionato sulla nascita e sulla storia quotidiana (le riunioni, gli aneddoti, le persone) di una grandissima casa editrice. Un libro commovente, di cui avevo parlato “a caldo” qui.

Alcuni giorni fa ho letto che Cesari aveva rilasciato un’intervista trasmessa dal canale web Treccani Channel in due micro interviste con micro argomenti: Come nasce un best seller e Com’è nata la collana Stile Libero, curata da lui e dal “webbissimo” Paolo Repetti. Circa dieci minuti di racconti, consigli, un esame veloce della narrativa italiana e non solo, curiosità. Sapevate per esempio che la collana Stile Libero non è nata all’interno della casa editrice “madre” ma è stata pensata, sviluppata e proposta da Cesari e Repetti per colmare un vuoto importante che la produzione letteraria italiana avrebbe dovuto prima o poi colmare. Un progetto quindi, nato dalla passione e dal senso commerciale di due persone che i libri li amano, li curano e li ascoltano (come dice spesso Cesari).
E sulla nascita dei best seller? Una parola chiave è la semplicità, nello stile e nelle storie per parlare a più gente possibile.

Insomma, meglio ascoltare. E se siete giovani scrittori, sentite Cesari cosa ha da dirvi, proprio a voi, faccia a faccia e fatene tesoro.

Trovate le interviste qui e qui