Ho già parlato di George Soros riguardo alle “rivoluzioni colorate” e ad alcune malefatte del suo passato, il link è in fondo all’articolo.
George Soros, miliardario finanziere boss di un fondo speculativo e sfrontato globalista, è uscito allo scoperto supportando l’informe movimento Occupy Wall Street [una serie di manifestazioni tuttora in corso a New York contro finanza, banche, lobby e corporazioni, n.d.m4p].
“Ha detto che capisce la rabbia dei contribuenti nel vedere utilizzati i propri soldi per sostenere le banche in crisi, consentendo loro di guadagnare enormi profitti,” ha riportato la BBC lunedì.
“Credo di poter essere d’accordo con le loro vedute,” ha detto Soros. “In realtà posso capire cosa provano, francamente… visto che facevano affidamento su quel credito per i loro affari e che troppi di loro sono stati mandati a gambe all’aria.”
Nel 2009, Soros difese la pratica di prendere il denaro dei contribuenti e distribuirlo tra le mega-banche “troppo grandi per fallire”. Disse che ci sarebbero voluti più di 700 miliardi di dollari per “ricapitalizzare” le banche.
Ricerche condotte da Infowars.com e dai media alternativi rivelano che Occupy Wall Street è finanziato in gran parte da fondazioni e organizzazioni connesse a Soros, quindi è naturale che simpatizzi per il movimento.
I commenti di Soros sull’OWS sono stati fatti durante un meeting alle Nazioni Unite.
Kurt Nimmo, Infowars.com, 4 ottobre 2011 (traduzione di m4p)
Magari v’interessano pure:
- Le rivoluzioni colorate di Soros | Assolutamente forse
- Il divoratore di monete | Tracce Bianche