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Sfide personali: La creatività (II parte)

Da Propostalavoro @propostalavoro

 

Sfide personali: La creatività (II parte)

-Hai mancanza di ispirazione e di stimoli Spesso e' facile vedere  quale artista ha influenzato il lavoro di un designer. Il mondo  dell'arte e' sicuramente il posto piu' naturale dove cercare isipirazione. Tutti noi emuliamo, ammiriamo e  apprezziamo il lavoro di altri. Dovremmo quindi cercare ispirazione e guida nel mondo degli artisti ma non soltanto, l`intero mondo e' aperto per fare "shopping visivo"; ogni aspetto della vita puo' essere usato per trarre ispirazione.  Ad esempio, apri a caso le pagine di un libro e vedi in che modo cio' che leggi puo' essere collegato a quello a cui stai lavorando, ma anche un giardino di fiori puo' inspirare la combinazione di colori da usare in una brochure. Se tieni le tue "antenne alzate" puoi tovare utile e vantaggioso usare la tua immaginazione ovunque. Le soluzioni:  -Concentrati su piccoli dettagli, quando un grande progetto diventa opprimente:Usa un solo elemento del tuo lavoro per trovare ispirazione, fai un passo indietro nelle aree piu' piccole, della tua idea, che funzionano e le ragioni del tuo blocco creativo evaporeranno. -Fai qualcosa di nuovo:Trova il modo di introdurre nuove attivita' nella tua giornata e vedi quali ispirazioni o insight arrivano. -Ri- immagina la tua carriera:Molto probabilmente hai degli interessi e delle passioni. La realizzazione professionale e' sicuramente meravigliosa e soddisfacente, ma non e' tutto cio' che sei. Non dimenticare di esplorare gli altri tuoi interessi, e' possibile che tu possa trovare un modo per integrare le tue passioni.  -Valuta le tue vecchie abitudini creative:Dai uno sguardo alle tue vecchie abitudini creative e riconosci cosa ti dava "nutrimento" in loro. Prova a integrare queste abitudini nella tua routine quotidiana o trova altre attivita' che possano darti lo stesso tipo di nutrimento creativo. -Hai dimenticato di essere una persona creativa -Rendi il tuo ambiente fisico fonte di ispirazione:Tutto cio' che ti serve e' un piccolo promemoria. E' utile creare  piccoli spunti, strumenti che ci ricordano la nostra innata creativita', ci incoraggiano e danno fiducia nei momenti in cui ci sentiamo sconfitti. Puo' essere qualunque cosa che sia per noi significativa. inoltre tieni  pulito il tuo spazio di lavoro, lascia in giro solo le cose che trovi attraenti, ascolta musica e usa una buona illuminazione. -Pensi meglio usando anche il cervello degli altri Alcune persone sono "pensatrici verbali", hanno bisono di parlare delle loro idee per vederle prendere forma. Molte menti che cercano di risolvere lo stesso problema troveranno centinaia di soluzioni differenti, in una discussione di gruppo. Anche tu puoi beneficiare di questo processo. Se riusciamo a guardare oltre il nostro ego, che non vuole condividere la nostra 'brillantezza" con altri, possiamo vedere l'incredibile potenziale del lavorare insieme per generare idee. La strada  per attraversare un momento  di blocco reativo e' cambiare il modo in cui guardi al problema. Le soluzioni: -Guarda ai cattivi esempi:Chiedere ad esempio cosa non piace e' il miglior modo per iniziare un`attivita' . Chiunque puo' essere un critico. -Vai a caccia di mentors:Se un poblema ti abbatte o ti rende perplesso chiama le persone di cui stimi l'opinione:  chiama i tuoi "mentors", amici, anche tua madre. L'ispirazione puo' arrivare da chiunque. Non preoccuparti di quanto sei "stagionato", c`e' sempre qualcuno da cui puoi imparare. Le persone che sanno dare uno sguardo oggettivo al tuo lavoro e alla tua carriera possono aiutarti a prendere importanti decisioni. Miriam Vetrano 

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