Sfogliando Glamour di gennaio: il metodo "bellezza low cost"

Sfogliando Glamour di gennaio - che vede in copertina un'imbambolatissima Cristiana Capotondi - mi rendo conto che la crisi è arrivata e si sta facendo sentire.
No, non avevo bisogno degli articoletti di Glamour per accorgermi della crisi, ma il fatto che persino Glamour si adegui alla tendenza generale al low cost mi fa capire quanto questa crisi sia tangibile - persino per le lettrici di Glamour aggiungerei, se volessi essere cattiva!
In realtà quello che credevo essere un giornale pessimo è un giornale  pieno di consigli e di belle trovate, molto leggibile - a patto che si possa soprassedere ad articoli del tipo Come salvare il tuo matrimonio o Come capire se il tuo uomo ti tradisce...
Uno degli articoli che ho trovato più utile è proprio l'intervista alla Capotondi: in realtà lei non dice nulla di interessante, al contrario del cosmetologo interpellato, Umberto Borellini che parla di alcune strategie per risparmiare senza trascurare la salute della propria pelle o il proprio make-up.
Una delle strategie è quella dell'up&down: l'importante sta nel riuscire a distinguere prodotti up e prodotti down e di conseguenza spendere di più sugli up e risparmiare all'osso sui down. L'esempio riportato dal cosmetologo è quello di latte detergente e tonico: sul tonico possiamo investire i nostri dindini perchè migliore è la qualità meglio è visto che prepara la pelle a ricevere i cosmetici e una volta speso tutto il nostro budget in tonico possiamo anche risparmiare all'osso sul latte detergente.
Io non la vedo così, scusate.
Non sarò una cosmetologa, perciò mi scuso per metter becco in un campo non mio, ma secondo me è molto meglio risparmiare comprando magari un prodotto 2in1 ma sempre tenendo d'occhio la qualità - sapete quanto sono fissata con gli INCI..
Francamente la stategia di Borellini mi pare fare acqua: il tonico preparerà anche la mia pelle a ricevere i cosmetici, ma se poi non la ripulisco con un prodotto di buona qualità..?
La stategia del 2in1 in effetti è suggerita subito dopo parlando di creme: al fine di risparmiare si può scegliere una crema idratante con formula 24h invece di comprarne due, una per la notte ed una per il giorno.
Ora, non me ne voglia il cosmetologo, ma queste strategie le donne che tirano a campare di stipendio le conoscono molto meglio di lui.
Personalmente mi sento di aggiungere un piccolo appunto alle già pluri collaudate strategie "prodotti 2in1" e "punta ai prodotti in offerta": stiamo sempre molto attente alla qualità.
Vedo moltissime donne perdersi dietro a prodotti che costano pochissimo, ma che poi fanno danni immensi alla loro pelle. Io stessa spesso mi sono lasciata entusiasmare dalle offerte, per poi ritrovarmi con prodotti che infiammavano la mia pelle o mi creavano imperfezioni.
Ora, a che serve risparmiare due o tre euro se poi devo ritrovarmi il viso pieno di brufoli?
Se proprio vogliamo risparmiare affidiamoci ai rimedi naturali e homamade piuttosto che comprare a basso costo prodotti scadenti.
A questo proposito vi consiglio il trattamento scrub 100% naturale di cui parla Eleonora in questo post.


E voi? Seguite particolari strategie per risparmiare o vi affidate all'istinto?