Vittorio Sgarbi, presentando il suo ultimo libro ”Piene di grazia. I volti della donna nell’arte”, edito da Bompiani, afferma che “la figura femminile non è soltanto sensualità o attrazione della bellezza, ma è sogno, speranza e desiderio”.
Il libro offre un excursus attraverso le modalità con cui l’arte, la pittura, la letteratura e la scultura hanno raffigurato la donna: peccatrice e angelicata, redenta e impenitente, dirompente o dolcissima, madre e amante.
“Nel titolo del libro, che rimanda all’Ave Maria – ha spiegato Sgarbi – c’è il rimando a un universale femminile che è da sempre il tema più misterioso e inafferrabile e quindi più amato dagli artisti”.
Nel volume compaiono donne celebri, come la Madonna, Eva e Cleopatra ma anche comuni, raffigurate dagli artisti con stili, sensibilita’ e tecniche diverse, da Leonardo a Picasso, da Caravaggio a Klimt.
“La figura femminile diventa l’arte stessa e la storia dell’arte è la storia della donna – ha spiegato Sgarbi – della quale gli artisti hanno sempre cercato di rappresentare le mille sfaccettature e di raffigurare l’essenza”.
45.463689 9.188141