Sgoccioli di Pro12

Ultimi giri d'orologio nei campionati europei e anche per il Pro12 celtico. Già detto live in corso d'opera di Benetton e Dragons, Leinster ed Edinburgh, Aironi e Scarlets, non resta che far cenno alle tre partite disputate sabato, per chiudere l'analisi del ventesimo turno e iniziare a farsi delle domande su cosa potrebbe accadere nei prossimi due.
- Gli Ospreys in questo momento sono decisamente più focalizzati e determinati dei cugini gallesi di Cardiff e chiedono strada: la ottengono, vincendo il derby in trasferta per 12-33. Solo i penalty messi a segno da Leigh Halfpenny contrastano i 18 punti di Dan Biggar e le tre mete dei Gweilch, messe a segno da due dei vari Jones in campo (Adam e Alun-Wyn) e dal lock di rincalzo Tom Smith, da fine stagione agli Irish.
Con due partite ancora in calendario e 10 punti potenziali, è stagione ufficialmente finita per gli squinternati Blues in pieno sfaldamento, dallo staff ai giocatori sia locali che stranieri. Gli Ospreys invece si mangiano le mani per aver mancato il bonus offensivo, ma mantengono il secondo posto, importante per garantirsi la semifinale in casa, con due punti di vantaggio su Munster, cinque su Glasgow, sei su Ulster e sette sugli Scarlets, le altre squadre ancora potenzialmente in corsa per un posto ai playoff, mentre Leinster vola irraggiungibile al primo posto.
- Munster si tiene in corsa per il secondo posto, superando in uno scontro diretto i Warriors di Glasgow per 35-29. Tre mete per parte, super prestazione di Ian Keatley autore di 20 punti al piede per i padroni di casa e ancor più del giovane trequarti scozzese Stuart Hogg già ammirato nel Sei Nazioni, autore di un hat trick al Thomond Park. In  particolare l'ultima delle tre mete, all'ottantesimo,  con la trasformazione di Duncan Weir apporta un prezioso punto di bonus difensivo agli scozzesi. Che vengono superati di tre punti da Munster ora terza, ma rimangono pur quarti a 57 punti, un punto sopra Ulster e due sugli Scarlets.
- Connacht di questi ultimi turni non fa sconti e accelera: stavolta tocca subire al distratto e flemmatico Ulster, che va a perdere a Galway per 26-21, inguaiando la rincorsa playoff. Tre mete per parte, Connacht preso per mano dal neozelandese Miah Nikora autore di una meta e 16 punti totali. Ulster che preferisce lasciare a riposto i sudafricani "che contano" come Pienaar, capitan Muller e Wannenburg. E ora si trova quinta un punto sotto Glasgow e solo il bonus difensivo la tiene sopra gli Scarlets. Del resto, contrariamente ad altri campionati, entrare nei playoff celtici non è questione di vita o di morte, almeno in prospettiva europea: il posto in Heineken Cup è garantito, basta arrivare tra le prime tre sulle quattro irlandesi. Connacht piuttosto sale a 33 punti e recupera vicina ai 35 del duo Benetton-Dragons, lasciando in fondo Edinburgh a 27 punti e Viadana a 20.

Nel prossimo turno, Glasgow scenderà bellicosa a Treviso a caccia di punti importanti; l'altro blitz in esterna lo tenterà giocoforza Munster, che proverà a togliere agli Scarlets ogni residua velleità di playoff. Sulla carta più tranquillo il turno per gli Ospreys che ricevono i Dragons. Anche il distratto Ulster per la concreta prospettiva di accedere alla finale Heineken, dovrebbe provarle tutte per sfruttare la giornata: ospita un appagato Leinster, anch'esso focalizzato sulla sua non semplice semifinale di Heineken Cup. Da non trascurare l'interessante Connacht-Aironi, partita ad armi pari; tristemente irrilevante Cardiff-Edinburgh.
Nell'ultimo turno di regular season in maggio, a valle delle semifinali europee che impegnano ben tre celtiche, sarà forse decisivo il derby Munster-Ulster, mentre gli Ospreys scenderanno a Viadana per far punti, come Glasgow che riceverà Connacht. Treviso chiuderà la stagione a Edinburgh, Leinster a Newport.