"Ormai siete alla pari degli uomini, cosa rompete ancora le scatole?"
Un mercoledì pomeriggio un agente della famosissima marca Folletto suona alla porta di casa al fine di pubblicizzare i nuovi prodotti per la pulizia domestica. Apre il mio ragazzo, io ero ancora al lavoro.Entra in sala e comincia a spiegare il nuovo prodotto con tanto di catalogo in mano. Poi si ferma. "E' meglio aspettare sua moglie per andare avanti, magari vengo sabato pomeriggio così Vi dimostro il prodotto in funzione".Il mio ragazzo accetta perchè siamo in due a decidere se prendere o meno un prodotto per la casa che costicchia. L'agente invece voleva dire ben altro.Arriva Sabato. Appena entra in casa si presenta e mi fa vedere il catalogo della Folletto. Spero sia cambiato ma io ho visto immagini in cui la donna stava pulendo FELICEMENTE con un bambino in braccio il pavimento di casa mentre il marito se ne stava sul divano a non fare un cavolo."Bene, adesso che c'è sua moglie CHE SI OCCUPA DI QUESTE COSE posso spiegare meglio". Il mio ragazzo cortesemente e con ironia replica: "Guardi, tra i due è meglio che spieghi a me".
L'agente sorridendo continua imperterrito a spiegare a me, mi fa fare delle prove, mi chiede quali detersivi uso per pulire i pavimenti... sempre io.
E io?
Io passo anche al mio ragazzo, gli chiedo se gli piace un accessorio piuttosto che un altro, parlo ma parla anche lui, gli chiedo quali detersivi usiamo dato che lui va più spesso a fare la spesa.
Così finisce la favola. Che l'agente se ne va senza aver venduto il suo folletto. Non potevamo permettercelo in quel periodo.
Boh, non so. Questo gentilissimo ragazzo non mi conosceva, eppure mi aveva già inquadrato e aggiudicato ruoli ben precisi che non mi appartengono, solo perchè sono una donna.
Un bel pomeriggio discriminante. "Che bello!"