Un mercoledì pomeriggio un agente della famosissima marca Folletto suona alla porta di casa al fine di pubblicizzare i nuovi prodotti per la pulizia domestica. Apre il mio ragazzo, io ero ancora al lavoro.

L'agente sorridendo continua imperterrito a spiegare a me, mi fa fare delle prove, mi chiede quali detersivi uso per pulire i pavimenti... sempre io.
E io?
Io passo anche al mio ragazzo, gli chiedo se gli piace un accessorio piuttosto che un altro, parlo ma parla anche lui, gli chiedo quali detersivi usiamo dato che lui va più spesso a fare la spesa.
Così finisce la favola. Che l'agente se ne va senza aver venduto il suo folletto. Non potevamo permettercelo in quel periodo.
Boh, non so. Questo gentilissimo ragazzo non mi conosceva, eppure mi aveva già inquadrato e aggiudicato ruoli ben precisi che non mi appartengono, solo perchè sono una donna.
Un bel pomeriggio discriminante. "Che bello!"