Vediamo in dettaglio com’è la situazione nei principali campionati europei:
Il Fenerbahce cade a sorpresa contro la squadra probabilmente più in forma del momento nel campionato turco, ovvero il Besiktas, per 84-92 (Onan 15; Ogilvy 22); ne approfitta così il Galatasaray che accorcia le distanze (una sola partita di distanza ora dalla vetta) battendo il Mersin 76-79 (Grier 23; Kuqo 14) e ora è secondo da solo dopo la sconfitta del Banvit in casa contro il Pınar Karşıyaka per 76-84 (Simmons 23; Stanojevic 19). Accorcia le distanze anche l’Efes Pilsen che supera 89-77 (Rakocevic, Roberts e Tunceri 13; Karadeniz 28) Trabzonspor.
L’Unics Kazan resta al primo posto del campionato russo, anche se con una partita in meno di Kuban, superando in trasferta 84-95 (Vialtsev 22; McCarty 33) il Triumph; il Lokomotiv Kuban invece si è liberata facilmente della Dynamo Mosca 88-50 (Shukhovtsov 13; Zhukanenko 13). terzo posto condiviso per Spartak San Pietroburgo e CSKA Mosca che ha superato nel derby il Khimki per 81-70 (Holden 19; Langford 21).
Lo Cholet mantiene il primo posto vincendo il big match contro Roanne per 64-71 (Nsonwu-Amadi 13; Falker 18) staccandolo così di quattro punti e constringendolo al quarto posto; Roanne superato dal Nancy che vince 70-77 (Pope 21; Darden e Samnick 14) contro Le Havre, e da Chalon/Saône che ha la meglio contro Paris-Levallois per 83-79 (Haynes 24; Hamilton 18).
In una giornata spalmata su più giorni ancora una volta a confermarsi è il Brose Baskets Bamberg che si libera di Tübingen 113-73 (Jacobsen 29; Ratkovica 18); dietro a fare un campionato a parte ci sono gli Skyliners che vincono contro Göttingen (prossimo avversario di Treviso in EuroCup) per 88-82 (Wood 25+12 assist; Anderson 16) e l’Alba Berlino che ha superato Düsseldorf, ultima in classifica, per 63-76 (Watt, Rizvic e Kisielius12; Raduljica 20).
Il Partizan Belgrado ottiene il primo posto matematico dopo la vittoria per 62-72 ( Booker 16; Jerrells 18) sul Krka, comunque secondo; terza resta l’Olimpia Lubiana che però perde a sorpresa 92-70 (Marsh 30; Gregory 15) contro la Stella Rossa, penultima. Per l’ultimo posto nelle Final Four (Partizan, Krka e Lubiana hanno già staccato il pass) lotteranno nella prossima e ultima giornata Budućnost e Croazia Zagabria: i primi si sono liberati del Cibona (sempre più in crisi) per 70-80 (Bogdanović e Vrbanc 13; Dragičević 25) mentre i secondi hanno perso contro il CEZ Nymburk 83-74 (Slezak 23; Žorić 16).
Anche qua a vincere è la nazionale di casa che supera il Time Team 112-114 grazie a un Valanciunas che vince l’MVP con 18 punti e 10 rimbalzi. Algirdas Palaimadel Vilniaus pedagoginio universiteto vince la gara delle schiacciate mentre Edvinas Ruzgas del Siauliai la gara di tiro.
Fermo il campionato, a vincere la gara delle stelle è stata la nazionale per 141-122 sul Resto del Mondo con Antonis Fotsis nominato MVP grazie a 18 punti (8/10 dal campo). Lance Harris del Kolossos ha vinto lo slam dunk competition mentre Drew Nicholas del Panathinaikos il three-point shootout.