Poi non ditemi che non sono di larghe vedute.
Conoscete la SUB POP record no? Quella mitica indie di Seattle che oggi è una delle più grosse e ascoltate finte-indie del mondo, quella dei Fleet Foxes e dei Low per dire. Dal grunge al neo folk allo slowcore è tutto un accompagnare sul mercato band ad alto tasso di figaggine. Che per inciso piacciono molto anche a me, specie i Low di Alan Sparhawk. Ma se andate sul sito della Sub Pop ne scoprirete veramente di ogni.
Di ogni nel senso che da poco per la storica etichetta di Seattle (SE-AT-TLE capito? non East LA o qualche quartierazzo della grande mela) è uscito un lavoro di SHABAZZ PALACES, un bel progetto hip hop (sì ho detto hip hop, un genere che solitamente aborro) che prende piede a Seattle perchè ivi ha casa il rapper-capo (Digable qualcosa, si vede che non ne so una beata fava eh?).
Insomma che vi devo dire, sarà l'aura della SubPop, sarà la voglia di novità, sarà che in questo pezzo mancano papponi e mignotte ma si sentono echi di Africa e strumenti desueti.
Insomma questo pezzo tira e parecchio, mi auguro abbia un bel riscontro perchè mostra alla scena hip hop strade nuove (oh, nuove almeno per me) che possono farlo uscire dai soliti e ormai usurati clichè gangsta.
BLAST IT!!!!
Shabazz Palaces - Blast It (from the Village Beat film, Tough Bond)