Shachi dell’orizzonte Marino

In fondo è estate e cosa può esserci di meglio di una storia dove il mare è assoluto protagonista? Niente, ovviamente e la ormai in rodaggio Ronin Manga ha deciso di proporci“Shachi dell’orizzonte Marino”, un manga a volume unico della casa editrice Shueisha.

Shachi è un ragazzino con una grande passione, abile pescatore da quando era poco più che un bambino è diventato una specie di salvatore per il piccolo villaggio del sud dove abita. Grazie alle sue doti, infatti, il ragazzo riesce a sfamare la popolazione portando sulla terra ferma pesci enormi. Ma il legame che Shachi ha con l’oceano è ancora più stretto di quello che si possa pensare. Un indicazione chiara è il nome del ragazzo che in giapponese significa “orca”, ma non è tutto qui, in una delle sue giornate di pesca Shachi, grazie ad un evento improvviso e violento, ricorderà finalmente cosa è successo a suo padre, scomparso anni addietro e si renderà conto che tutte le fantastiche storie di bambino, a cui il giovane ancora crede, su un mondo degli abissi popolato da splendide creature non erano solo  frutto della sua fantasia.

“Shachi dell’orizzonte marino” graficamente ricorda molto da vicino “One Piece”, specialmente per quanto riguarda alcune caratterizzazioni dei personaggi. Il tratto è curato e molto piacevole, ma di certo non particolarmente originale. Per quanto riguarda la trama, il fumetto segue il genera fantastico drammatico in cui il protagonista inizia un viaggio di crescita emotiva e sociale che gli permetterà di superare traumi  nascosti e seppelliti nell’anima. Non a caso la stessa Ronin Manga lo associa a “Il mistero della pietra azzurra” di e a “Conan, il ragazzo del futuro” del mito Hayao Miyazaki, storie fantastiche di facciata, ma fondamentalmente piccoli romanzi di formazione in cui il rapporto con gli abissi è molto forte.

Se amate le storie fantastiche, avventurose e emotivamente coinvolgenti “Shachi del’orizzonte marino” potrebbe essere il vostro manga.