Shadowhunters.
Città del Fuoco Celeste
Serie Shadowhunter
di Cassandra Clare
Titolo: Shadowhunters. Città del Fuoco Celeste
Autore: Cassandra Clare
Traduttore: R. Belletti
Serie: Serie Shadowhunter #6
Edito da: Mondadori (Collana Chrysalide)
Prezzo: 14,45 € / ebook 9,99 €
Genere: Fantasy, YA, Magia, Young Adult, Urban Fantasy
Pagine: 756 p.
Trama: I Cacciatori e i demoni si preparano alla resa dei conti nell’affascinante, seducente conclusione del bestseller New York Times n. 1 della serie Mortal Instruments. L’ oscurità è discesa nel mondo di Shadowhunter. Caos e distruzione opprimono i Nephilim, Clary, Jace, Simon e il loro gruppo di amici si uniscono per lottare contro il cattivo peggiore che abbiano mai incontrato. Lo stesso fratello di Clary, Sebastian Morgenstern mette uno contro l’ altro sistematicamente i cacciatori. Sostenendo l’Infernal Cup, egli trasforma gli Shadowhunters in creature da incubo, distruggendo famiglie e amori e facendoli entrare a far parte dell’ esercito oscuro. Niente in questo mondo può sconfiggere Sebastian – ma se si addentrassero nel regno dei demoni, forse potrebbero avere una possibilità… Vite verranno perdute, l’ amore sarà sacrificato, e il mondo intero cambierà. Chi sopravvivrà al sesto e ultimo capitolo della serie Mortal Instruments?
Serie “The Mortal Instruments”
1. Città di ossa
2. Città di cenere
3. Città di vetro
4. Città degli angeli caduti
5. Città delle anime perdute
6. Città del Fuoco Celeste
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di Iku88
Città del Fuoco Celeste, il volume conclusivo della saga Shadowhunter, è un libro densissimo e difficile da posare, anche solo per dormire, e controverso sotto alcuni punti di vista.
Una delle cose che salta più all’occhio è la presenza di personaggi nuovi per la saga: Tessa e Jam, protagonisti del prequel Le Origini, e gli Shadowhunters di Los Angeles, Emma, Julian e la sua famiglia. Questi ultimi sono destinati a diventare i protagonisti della prossima saga e la loro presenza nella storia ha fatto storcere il naso a parecchi fan, che si sono spinti a definirla come una brutta trovata pubblicitaria.
Personalmente mi piace indagare nel passato e nel futuro dei personaggi che amo e nel caso di Tessa e Jam ho fatto tanta fatica a staccarmene. Di Emma posso solo dire che mi sono innamorata a prima vista e che non vedo l’ora di conoscerla meglio. Voglio dire, abbiamo sempre saputo che il mondo è pieno di Shadowhunter, non trovo tanto strano che le vicende di istituti diversi si intreccino tra di loro.Ormai l’autrice ha per le mani un numero di personaggi veramente alto e le loro linee narrative si intrecciano in maniera frenetica: alla lotta tra il bene e il male si affiancano le vicende sentimentali alle quali siamo ormai abituati, tra coppie in crisi, desideri scomodi e relazioni ancora da chiarire.
Questo carosello di eventi e situazione è gestito con il consueto buon ritmo e non mancano momenti di suspense nei quali si è costretti a rimanere con il fiato sospeso per pagine che sembrano lunghissime.Personalmente non mi ha entusiasmato il modo in cui viene esasperato il rapporto tra Clary e Jace ma è una cosa alla quale ormai dovrei essere abituata. La sorpresa più piacevole è stata invece l’attenzione al rapporto parabatai tra Jace e Alec, che per tutto il resto della saga è stato invece trattato in modo piuttosto superficiale.
E arriviamo al finale, un altro elemento controverso.
La lotta tra il bene e il male, si sa, non è mai indolore. Questo libro parla di una vera guerra e con l’avanzare delle pagine cresceva anche la paura di scoprire chi sarebbe stato lasciato a terra. I personaggi sono molti, principali e non, e il rischio di sacrifici o vittime era altissimo.
Ebbene, senza fare spoiler posso dire che effettivamente c’è un grosso sacrificio alla fine della saga, che però viene completamente vanificato dalla possibilità di recuperare ciò che è stato offerto in questo sacrificio, seppur lentamente, trasformando una situazione amarissima in un semplice intoppo momentaneo. L’impressione è che l’autrice non abbia avuto il coraggio di condannare nessuno dei suoi personaggi, finendo per dipingere un finale felice ma allo stesso tempo vagamente forzato.Questo, tuttavia, non ne fa un brutto libro: quando l’ho iniziato non vedevo l’ora di farmi trascinare nel mondo degli Shadowhunters, di piangere, di respirare aria di magia e battaglia, di vedere concluse le vicende sentimentali e sciolti tutti i nodi che ci portavamo dentro dai libri precedenti e non sono per nulla rimasta delusa.
Cassandra Clare, (Teheran, 31 luglio 1973) è una scrittrice statunitense. Il suo, in realtà, è uno pseudonimo. La scrittrice è famosa per via della trilogia Shadowhunters (titolo originale in inglese The mortal instruments). Nata a Teheran da genitori statunitensi, trascorse la sua infanzia in giro per il mondo visitando Francia, Inghilterra e Svizzera. Stabilitasi negli USA, completò qui gli studi e lavorò come giornalista (prima a Los Angeles e poi a New York) dove iniziò anche i suoi primi lavori. Nel 2004 iniziò a scrivere la sua trilogia nei caffè e nei ristoranti per non farsi distrarre dai suoi gatti.