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Shahbaz Bhatti, un politico cristiano martire in Pakistan

Creato il 12 marzo 2012 da Wally26
Shahbaz Bhatti, un politico cristiano martire in Pakistan

Da: Vatican Insider

In vista della manifestazione in programma oggi a Londra per ricordare il ministro pakistano assassinato un anno fa, la band britannica degli Ooberfuse gli dedica un pezzo.

Si chiama Blood Cries Out. È la canzone che la band britannica Ooberfuse ha voluto dedicare al ministro pakistano Shahbaz Bhatti, trucidato un anno fa perché voleva cambiare la legge sulla blasfemia, usata e abusata per colpire le minoranze religiose del Paese.

La canzone è stata scritta appositamente per la grande manifestazione in memoria di Bhatti che si terrà oggi pomeriggio a Trafalgar Square, a Londra. La band – composta da Cherrie, Hal e Paul con l’obiettivo di unire la tradizione pop occidentale con sonorità orientali e elettroniche – spiega di essere rimasta profondamente toccata quando le è stato chiesto di partecipare all’evento. “E’ stata un’impresa profonda e solenne catturare musicalmente il senso di rabbia provocato dallo spargimento di sangue innocente”, dice a Vatican Insider Cherrie, la cantante e leader della band.  “Abbiamo dovuto bilanciare questi sentimenti con il grido che viene dal cuore in risposta alle forze che nel mondo si nutrono di violenza”.

 Tuttavia, Cherrie ci tiene a sottolineare che la canzone vuole portare un messaggio di “pace e riconciliazione”: “Speriamo che aiuterà a disinnescare la rabbia che alimenta simili atrocità”. Ooberfuse non fanno musica ‘cristiana’ – il loro album “Still Love My Enemies” è stato votato tra i migliori venti del 2011 dalla rivista britannica Cross Rythms – ma non per questo vogliono nascondere la loro fede. Anzi. Hanno suonato davanti a due milioni di giovani durante la Gmg di Madrid dello scorso agosto – “è stato incredibile vedere così tante persone ballare e battere le mani alla nostra musica”, dice Cherrie – e la loro Heart’s Cry è stato l’inno ‘giovane’ del viaggio di papa Benedetto XVI in Inghilterra nel settembre 2010. Per Blood Cries Out, gli Ooberfuse hanno preparato un video a tinte forti uscito il 2 marzo, primo anniversario della morte del ministro: “Non c’è niente di carino in una macchina crivellata da 80 proiettili e un sedile insanguinato”, spiega Hal, ma “non potevamo tirarci indietro dal mostrare queste immagini terribili”.

Le nipote di Shahbaz Bhatti, Natasha, dal Canada dove vive è stata la prima a vedere il video: “E’ importante sono onorata dal vostro amore”, ha detto. Il concerto di oggi è stato organizzato dalla British Pakistani Christians Association, che metterà assieme leader religiosi e rappresentanti politici inglesi e sarà preceduta da un corteo che passerà davanti all’ambasciata pakistana a Londra e vicino a Downing Street, residenza del primo ministro inglese.

“Bhatti – ha scritto l’Osservatore Romano -, appena nominato ministro, spiegò che accettava l’incarico per il bene degli emarginati del Pakistan, avendo dedicato la propria vita alla lotta per l’uguaglianza umana, la giustizia sociale, la libertà religiosa. Il suo messaggio di speranza era rivolto a tutte le persone, e dunque anche alle donne, che vivono una vita di discriminazione e di disperazione”.

Il video di Blood Cries Out si può vedere qui mentre il testo della canzone si trova qui.


Filed under: Islam, Pakistan, Religione Tagged: Shahbaz Bhatti

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