White Bird in a Blizzard (USA, Francia 2014) Regia: Gregg Araki Sceneggiatura: Gregg Araki Tratto dal romanzo: White Bird in a Blizzard di Laura Kasischke Cast: Shailene Woodley, Eva Green, Christopher Meloni, Shiloh Fernandez, Gabourey Sidibe, Mark Indelicato, Thomas Jane, Angela Bassett, Sheryl Lee, Dale Dickey, Jacob Artist Genere: 80s Se ti piace guarda anche: Mysterious Skin, Donnie Darko
Ci sono due cose garantite quando ci si appresta a vedere un film/serie tv con Shailene Woodley. Non mi riferisco alle sue tette. Quelle si possono ammirare soltanto in quest'ultimo White Bird in a Blizzard. Dopo tante parti in cui fa la parte della tipa timorata di Dio, qui finalmente si mostra con le zinne di fuori, per la prima volta, e c'è da dire che ha delle tette proprio belline, né troppo piccole, né troppo grosse. Insomma “Fantastiche, cazzo!” come dice Thomas Jane nella pellicola. Sono allora altre due le cose garantite quando ci troviamo di fronte a un prodotto con Shailene. La prima è la sfiga.
Il primo ruolo di un certo rilievo la Woodley l'ha avuto in The O.C., dove era Kaitlin Cooper, ruolo poi ricoperto anche da Willa Holland, gnocchetta vista in Gossip Girl e Arrow. Cosa succede di tanto tragico in The O.C.?
Oh, niente. ATTENZIONE SPOILER! Capita solo che sua sorella Marissa Cooper alias Mischa Barton muore. FINE SPOILER
Shailene Woodley con la mamma MILF Julie Cooper in The O.C.
La sua prima parte da protagonista Shailene l'ha avuta in La vita segreta di una teenager americana, dove è una seducente sedicenne che rimane incinta la prima volta che scopa. D'altra parte l'autrice della serie è la stessa di Settimo Cielo e quindi la morale è: se fai sesso, ti capita qualcosa di spiacevole.
Shailene Woodley in versione giovane MILF.
In Paradiso amaro invece sua mamma è in coma per tutto il tempo.
ATTENZIONE SPOILER E se pensate che alla fine si svegli, beh, avete dimenticato che Shailene Woodley porta una sfiga pazzesca! FINE SPOILER
"Acciderbolina! Da quando è uscito il post di Pensieri Cannibali su di me, continuano ad arrivarmi SMS di maniaci..."
In Divergent Shailene vive in un mondo distopico che fa schifo al cazzo.
E poi ATTENZIONE SPOILER naturalmente sua mamma muore. FINE SPOILER
"Shailene, qui ero tuo fratello, ma dopo averti visto le tette ho chiesto
di essere disconosciuto dalla famiglia per potermiti fare!"
Niente comunque in confronto a Colpa delle stelle, in cui è una ragazza malata di cancro che si innamora di un ragazzo malato di cancro. In più c'ha pure un amico cieco, giusto per non farsi mancare niente.
"Sicura di sentirti bene? Sembri la tipa inquietante di Bates Motel."
A questo punto, appena parte un film con Shailene Woodley, oltre a fare le corna è lecito chiedersi: e questa volta, cosa diavolo le capiterà di male? Il nuovissimo White Bird in a Blizzard risponde subito a questa domanda. La mamma di Shailene è... Morta? No, questa volta è "solo" scomparsa. Dove? Boh. Tu lo sai? Lei lo sa? Io non lo so. Nessuno lo sa. La mamma di Shailene Woodley scompare subito nel nulla, ed è un peccato perché è Eva Green.
Cioè, ingaggi in un tuo film Eva Green e la fai sparire immediatamente? Ma cosa sei, gay?
"Ho accettato di girare un film in cui non sono io a mostrare le tette?
Mioddio, ma che mi sta succedendo?"
Sì, in effetti il regista Gregg Araki è gay. O meglio, è bisessuale. Prima era dichiaratamente omosex, poi ha incontrato Kathleen Robertson che è così figa da far cambiare orientamento sessuale alle persone e da allora Gregg Araki è bisex. D'altra parte la tematica dell'omosessualità e della confusione sessuale è sempre presente nei suoi film, tra cui cito i fichissimi Doom Generation ed Ectasy Generation, il notevole Mysterious Skin e il recente esplosivo Kaboom, e ritorna pure qui in questo suo ultimo lavoro.
Che altro succede, in White Bird in a Blizzard? Niente di che. La scomparsa nel nulla di una (apparentemente) perfetta madre nonché moglie nonché casalinga non vi sembra già abbastanza? No? E allora io, senza spoilerarvi troppo, vi anticipo giusto qualche cosina che potrete trovarvi in questo film:
- Un paio di splendide attrici, Shailene Woodley ed Eva Green, di cui una nuda e per una volta non è la seconda ma la prima. In più c'è una piccola apparizione di Sheryl Lee, meglio nota come la povera Laura Palmer di Twin Peaks, a proposito di gente con la sfiga addosso.
- Una regia meno visionaria del solito ma comunque un pochino visionaria del solito ottimo Gregg Araki.
- Una storia adolescenziale, ma neanche troppo.
- Qualche leggero risvolto thriller che però per fortuna non si trasforma nel solito thriller.
- Una voce fuori campo efficace, sebbene forse eccessivamente presente, che evidenzia le radici letterarie della pellicola, tratta dall'omonimo romanzo di Laura Kasischke (chi riesce a pronunciare il suo cognome correttamente vince una palpatina alle tette di Shailene Woodley).
- Una affascinante ambientazione 80s (il cuore della storia è collocato nell'autunno/inverno del 1988 proprio come Donnie Darko).
- Una grandiosa colonna sonora 80s che comprende tra gli altri Tears for Fears, Depeche Mode, Cure, Echo & the Bunnymen, Siouxsie and the Banshees, Jesus and Mary Chain, New Order, Talk Talk, Soft Cell, Psychedelic Furs e Pet Shop Boys, più musiche originali composte da Robin Guthrie dei Cocteau Twins.
Riassumendo: White Bird in a Blizzard contiene tutti gli ingredienti ideali per cucinare un classico gustosissimo film cannibale.
Fine del post.
Ah no, mi stavo quasi scordando la seconda cosa garantita da un film con Shailene Woodley oltre alla sfiga: le lacrime. (voto 7+/10)