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Shameless - Stagione 1

Creato il 25 maggio 2013 da Misterjamesford
Shameless - Stagione 1Produzione: ShowtimeOrigine: USAAnno: 2011Episodi: 12
La trama (con parole mie): la famiglia Gallagher, costruita e mandata allo sbaraglio dal disoccupato alcolizzato ed approfittatore Frank, vive nella periferia degradata di Chicago e cerca di tirare fuori il meglio giorno dopo giorno per evitare di seguire le orme dello stesso Frank e della sua ex moglie, fuggita abbandonando i figli a se stessi.
A tenere in piedi la baracca è la Gallagher maggiore, Fiona, poco più che ventenne eppure impegnata a fare da madre ai suoi fratelli e sorelle Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam: quando nella sua vita irrompe Steve, i sentimenti normalmente a prova di storia d'amore della ragazza cominciano a mostrare il fianco, e per la prima volta si troverà a dover far coesistere le responsabilità di donna di casa e quelle di innamorata.
A darle una mano gli inseparabili amici e vicini di casa Kevin e Veronica, pronti ad appoggiare i giovani Gallagher ad ogni guaio combinato da Frank finito per ripercuotersi su di loro.
Shameless - Stagione 1
Da parecchio tempo lungo la Frontiera, ormai, sentivo parlare di Shameless, nella sua versione d'ispirazione anglosassone ed in questa trasposizione statunitense, eppure - senza sapere esattamente per quale motivo - un suo passaggio sugli schermi del Saloon ancora mancava all'appello: di recente, complice la visione dell'ennesima e spettacolare stagione di Californication, la scoperta del legame - ben oltre la produzione che le accomuna - e dell'affinità tra le due serie ha convinto il sottoscritto al recupero, rivelatosi tra i più interessanti che la tv abbia riservato agli occupanti di casa Ford negli ultimi mesi.
I Gallagher, scombinata famiglia disfunzionale alla ricerca di un equilibrio destinato a non arrivare mai per le strade della periferia degradata di Chicago, sono entrati fin dal primo episodio nel cuore di questo vecchio cowboy e di Julez, che addirittura è riuscita ad entusiasmarsi discretamente per una serie "realistica" e lontana dai suoi standard usuali, legati a fantasy, fantascienza e simili: dal grottesco Frank, essere umano di bassissima qualità morale dedito ad alcool e truffe - terrificante il pensiero di un genitore di questo stampo nella realtà, divertente nella maggior parte delle situazioni da gustarsi sullo schermo - interpretato da un ottimo William Macy alla giovane ma cazzutissima Fiona, che si ritrova a fare da capofamiglia andando ben oltre quelle che dovrebbero essere le preoccupazioni di una ragazza poco più che ventenne, si passa attraverso Lip - genio in erba, sensibile e forte, legato ai suoi fratelli e sorelle quanto Fiona ma dalle potenzialità decisamente più alte, nonchè preferito quasi assoluto del Saloon -, Ian - il suo rapporto con Lip è una delle cose migliori della serie, e ha risvegliato nel sottoscritto il ricordo del segno lasciato dalle visioni di Six feet under e Lawless per quanto riguarda l'analisi del legame tra fratelli -, Debbie - ragazzina degna dei fasti di Little Miss Sunshine, apparentemente ingenua ma incredibilmente preparata nell'affrontare il caos che regna nella sua famiglia -, Carl - il devastatore di casa, incontenibile e dirompente, eppure ancora legatissimo ai suoi scellerati genitori - e Liam - il più piccolo, ancora poco sfruttato, ma sono fiducioso per il futuro -, senza contare amici, congiunti e comprimari in grado di bucare lo schermo e catturare l'attenzione pur se non presenti quanto i Gallagher stessi - ovviamente Steve, destinato ad avere un ruolo da protagonista nel cuore e nella vita di Fiona, il giovane agente Tony, un buono come non se ne fanno più e proprio per questo relegato al ruolo di eterno secondo, Kevin e Veronica, già miei idoli, vicini affiatatissimi, amici sinceri, coppia esplosiva in tutti i sensi, Sheila e Karen Jackson, pronte ad "adottare" i Gallagher di diverse generazioni, o i degenerati Milkovich, versione estrema degli stessi Gallagher -.
Oltre al variegato ed azzeccatissimo cast of charachters, un'altra grande qualità di Shameless è la capacità di empatizzare con il pubblico, raccontando una storia in grado di spaziare tra la commedia ed il dramma senza mai dimenticare il valore del quotidiano - fondamentale per il sottoscritto, strenuo sostenitore, al contrario della mia consorte, del "realismo" - e quello della Famiglia, quel curioso nucleo nel quale veniamo proiettati volenti o nolenti e prima palestra per i nostri rapporti umani, nonchè formazione fondamentale per il carattere e la capacità di rapportarsi con l'esterno quanto e più delle esperienze vissute una volta liberi di vivere la nostra vita.
In questo senso, i fratelli Gallagher sono perfetti nel farsi portatori del grande mistero che resta il legame di sangue, l'unico in grado di scatenare rivalità e rancori profondi ed un amore incondizionato e totalizzante, di quelli che nessuno potrà spiegare, e solo chi lo vive sulla pelle potrà condividere anche solo attraverso uno sguardo con i propri fratelli o sorelle.
Una proposta di pancia e cuore, dunque, proprio come quelle che da queste parti trovano il terreno più fertile, la passione profonda ed il desiderio di assaporarle dal primo all'ultimo minuto, come è giusto sia la vita, anche quando è dura ed occorre combattere con le unghie e con i denti - anche con chi vorresti amare - come è per i Gallagher tutti.
O quasi.
MrFord
"Think of all the luck you gotknow that it's not for naughtyou were beaming once beforebut it's not like that anymore."The High Strung - "The luck you got" -

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