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Shanghai è anche arte: il distretto M50

Creato il 02 marzo 2015 da Pietro Acquistapace
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Murales all’interno del distretto M50

Quando si pensa a Shanghai la prima immagine che si presenta alla mente è il profilo del distretto di Pudong. Al calar del sole dal Bund la skyline del cuore finanziario della città è inconfondibile, con i suoi grattacieli e le sue luci, uno spettacolo unico davvero da non perdere. Ma a Shanghai le sorprese sono molte, alcune un pò scostate rispetto al centro della città, come nel caso di 50 Moganshan Road, più noto come M50, il distretto di arte contemporanea della città. In realtà tutta Shanghai è permeata d’arte, non fosse che per il panorama urbano che offre al visitatore. In tutta la città si può cogliere qualcosa d’artistico, come in tutta la Cina.

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L’ingresso del distretto M50

La storia del distretto M50 ricorda quella di un altro famoso luogo d’arte, vale a dire il distretto 798 di Pechino. Entrambi sono infatti nati in ex-zone industriali ormai decadute, risorte in veste diversa grazie ad artisti in cerca di spazi a prezzi accessibili, dove installare i loro ateliers. Col tempo questi laboratori sono diventati vere e proprie gallerie d’arte grazie all’attrazione che hanno suscitato tra gli appassionati, raggiungendo una fama internazionale tale da transformarli in mete obbligate per i turisti amanti dell’arte. L’M50 nasce nel 2000, quando il pittore Xue Song individuò uno spazio adatto ai suoi lavori nel Chunming Slub Mill, proprio al numero 50 di Moganshan Road.

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Arte nel centro di Shanghai

Ben presto arrivarono altri artisti come Ding Yi, Qu Fengguo e Wang Xingwei, che trasformarono radicalmente l’aspetto del vecchio quartiere industriale. Fiorirono laboratori, studi artistici, gallerie d’arte attirando designer, visual artists e moltissime altre forme artistiche, ma anche imprenditori e figure in qualche modo legate al mondo dell’arte. Oggi l’M50 ospita oltre 120 spazi tra gallerie e laboratori, dagli stili e dalle ispirazioni più diverse. Qui l’appassionato d’arte può davvero trovare opere vicine ai suoi gusti, sia che ami l’arte figurativa sia che invece prediliga quella concettuale, c’è davvero spazio per ogni espressioni artistiche, anche dal carattere sperimentale.

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Scultura in Mogashan Road

Il lato commerciale non è assente, siamo pur sempre a Shanghai, quindi spesso potreste vedere esposizioni temporanee di vari artisti, ospitate per essere mostrate ai possibili acquirenti; il che non fa accrescere la bellezza di un luogo in continuo fermento. Qui potrete infatti trovare gallerie molto diverse, come la Sunbow specializzata in arte più tradizionale o la J Gallery dal taglio decisamente più sperimentale. Tra le altre ancora abbiamo la LWH Gallery che presenta un panorama dell’arte nel Sud-Est asiatico o la francese Studio Rouge. Nel distretto situato sulle rive del torrente Suzhou sono veramente tanti gli artisti degni di nota, citiamo quindi solo la pittrice Yu Lin, con le sue affascinanti piccole guardie rosse.

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Murales nei pressi dell’M50

Interessante notare come la proprietà degli stabili al 50 di Mogashan Road appartenga ancora alla Shangtex, gruppo statale operante nel settore tessile, proprietaria anche del Chunming Slub Mill, l’industria precedentemente collocata al 50 di Mosgashan Road. La storia di questo distretto è significativa anche dei cambiamenti della società cinese: alla manifattura è seguita la produzione artistica di alto livello, in parallelo con la trasformazione della Cina stessa. Il mutare dei gusti artistici si accompagna alla comparsa di una borghesia in ascesa i cui investimenti finanziari, anche internazionali, prendono il posto di un settore produttivo basato sulla manodopera a buon mercato. Arte e business a Shanghai vanno di pari passo.

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Un altro murales

In realtà tutta la via Mogashan ospita spazi dedicati all’arte, quindi non vi resta che vagare nella ricerca di un quadro o di un altro oggetto di vostro gusto. E che l’arte sia con voi!


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