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Sharknado (2013)

Creato il 30 luglio 2013 da Babol81
Talvolta rimango senza parole. Non tanto per quel che guardo, ma per la deficienza che mi spinge a vedere queste robe immonde nonostante già Lucia e Beatrix (tra gli altri) mi avessero messa in guardia! E così mi sono imbarcata nella visione di Sharknado, diretto dal regista Anthony C. Ferrante, prodotto dalla Asylum e mandato in onda per direttissima, qualche settimana fa, sul canale televisivo americano SyFy.
Sharknado (2013)
Trama: tutt'a un tratto la California viene colpita da una tempesta apocalittica che prima allaga le strade riempendole di squali, quindi crea tornado che lanciano sui cittadini indifesi siffatte bestiacce pinnate...

Sharknado (2013)

Scena epica.

Cominciamo col dire che ci vuole del coraggio e della fantasia a girare e distribuire 'sta roba, che proietta di diritto ogni film andato in onda per il ciclo Alta Tensione nell'empireo dei capolavori. Ci vuole della fantasia perché sinceramente l'idea che degli squali potessero piovere dal cielo come le rane di Magnolia non mi era mai passata nemmeno per l'anticamera del cervello, figuriamoci poi la possibilità che un film si riesca a reggere per quasi due ore innanzitutto su questo assunto idiota, secondariamente sulle soluzioni trovate per reagire al pericolo e financo per creare un paio di storie romantiche da dare in pasto alle mogli/fidanzate allibite costrette a tenere compagnia agli uomini americani sicuramente in sollucchero davanti alla SyFy. Poi, ci vuole del coraggio, ovvio. Del coraggio a proporre ad una rete televisiva una simile stronzata (mi direte, noi abbiamo Amici, la D'Urso e quant'altro...), ad usare tanta di quella CG da far vomitare un graphic designer amatoriale, a riesumare Ian Ziering manco fosse il Luke Perry congelato di Suore Ninja, ad affiancargli una Tara Reid probabilmente drogata per riuscire ad affrontare l'impresa, a cominciare la pellicola con un inutile prologo "criminale" e a finirla con un salvataggio talmente cacato fuori dal vaso che al confronto le resurrezioni delle donne di Beautiful sono quasi plausibili.
Sharknado (2013)

Cosa diamine si può salvare, dunque, di un film talmente imbecille che non è riuscito a strapparmi nemmeno la solita, indulgente risata che riservo alle pellicole trash che tanto amo? All'inizio non riuscivo a capire una mazza di quello che dicesse il capitano, poi ho dovuto strapparmi gli occhi per sopportare quella cavolo di fotografia scura, grigiastra e finta che permea tutto il film; capisco inoltre la velocità con cui la natura può scatenarsi e scoglionarsi con un "frrrrr" nemmeno fossimo in E venga il giorno di Shyamalan, ma volete davvero farmi credere che un attimo prima il cielo è giusto nuvoloso e quello dopo la costa e le strade della California non esistono più? All'anima. E all'anima, nonché alla faccia, anche dei coccodrilli bianchi delle fogne di New York perché qui gli squali, come da titolo, volano è vero, ma riescono anche a passare nelle condutture, a distruggere case poste in cima alla collina, soprattutto a RESPIRARE volando leggiadri nell'aere. Suspension of disbelief, vattene a casa e non rompere. Soprattutto perché, nel mezzo di tutto 'sto casino, con gente che muore mangiata, mutilata, risucchiata, schiacciata, scherzata (scherzata, giuro. Certe morti sono talmente disonorevoli che ci sarebbe da vergognarsi sia alle porte dell'inferno che a quelle del paradiso...) e quant'altro... la figlia adolescente di Ziering riesce ancora a trovare tempo e forza di sparare al babbo il solito pistolotto su quanto "non te n'è mai fregato niente di me, preferisci mio fratello, la mamma piange e l'universo incombe". Mammagari se la fosse mangiata uno squalo!!!

Sharknado (2013)

COWABUNGA!!

In effetti però c'è una cosa che salvo di tutta 'sta rumenta. Quel povero cristo di Jaason Simmons (e chi razzo è, direte voi? Boh, ha partecipato a parecchi episodi di Baywatch ma è l'unico attore che mi rimarrà in mente per più di tre giorni dopo aver visto Sharknado...). Innanzitutto, perché assomiglia VAGAMENTE a quell'incredibile figo di Daniel Baldwin. Secondo, perché è l'unico mezzo attraverso cui Ian Ziering può fare il gallo sulla munnezza senza praticamente muovere un dito: lo Steve di Beverlyhillsiana memoria salva almeno 30 bambini e un ciccione sfatto bloccati su un pullman solo perché l'amico li tira su tutti DA SOLO distruggendosi mani, muscoli e probabilmente vertebre con una corda, mentre il rosso sta lì a rassicurare, inoltre la soluzione per salvare capra e cavoli la trova e la costruisce lui, mica lo stronzo surfista protagonista. Bell'amico dimmerda. Ma d'altronde, amico di mmerda per film di mmerda e se penso che, a seguire, c'era una roba chiamata 2-Headed Shark Attack, ovviamente sempre per gentile concessione della Asylum, mi sento male. Basta, chiudo qui la recensione avvolgendomi in un manto di Diludendo e chiedendo sentitamente scusa alle due ragazze che avevano cercato di dissuadermi. Vi lovvoH e ora capisco quanto teniate a me! Fin. (solo chi ha visto il film potrà comprendere la "finezza" della citazione... malimortacciloro!)
Anthony C. Ferrante è il regista della pellicola. Americano, ha diretto anche Boo – Morire di paura, tra gli altri. E’ anche addetto al make-up, sceneggiatore, attore, tecnico degli effetti speciali e produttore.
Sharknado (2013)

Ian Ziering interpreta Fin Shepard. Famoso negli anni ’90 per aver interpretato Steve in Beverly Hills 90210, ha partecipato anche ad altre serie come Sentieri, Melrose Place, CSI: NY e lavorato come doppiatore nelle serie Biker Mice From Mars e Drawn Together. Anche produttore, regista e sceneggiatore, ha 49 anni e due film in progetto tra cui, si spera, quello dedicato ai Biker Mice From Mars!
Sharknado (2013)

Tara Reid interpreta April Wexler. Americana, la ricordo per film come I vampiri di Salem’s Lot, Il grande Lebowski, Urban Legend, Cruel Intentions, American Pie, American Pie 2 e American Pie – Ancora insieme, inoltre ha partecipato alla serie Scrubs. Anche produttrice, ha 38 anni e un film in uscita.  
Sharknado (2013)

John Heard interpreta l'ubriacone George. Americano, lo ricordo per film come Il bacio della pantera, Fuori orario, La settima profezia, Big, Uccidete la colomba bianca, Mamma ho perso l'aereo, Risvegli, Mamma ho riperso l'aereo, Il rapporto Pelican Animal Factory, inoltre ha partecipato alle serie Alfred Hitchcock presenta, Miami Vice, Oltre i limiti, I Soprano, CSI: Miami, Numb3rs Prison Break. Anche produttore, ha 68 anni e cinque film in uscita.
Sharknado (2013)

Non riesco a pensare ad un solo motivo per cui Sharknado possa piacere a chicchessia ma, in caso, sappiate che l'anno prossimo dovrebbe uscire il seguito e poi... boh, buttatevi su The Bay nell'attesa o cercate tutti questi fantasiosissimi (e sicuramente "bellisssssssimi") titoli: 2-Headed Shark Attack, Piranhaconda, Supergator, Sharktopus, Camel Spiders, Dinoshark. Io stavolta evito, eh. ENJOY!! 

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