- Cinema Embassy di Via Stoppani, domenica18 dicembre
- Sia messo a verbale che io volevo andare a vedere Miracolo a Le havre
Raramente mi è capitato di annoiarmi tanto al cinema.
Il secondo episodio di Sherlock Homes mi ha fatto talmente schifo che sono uscita un quarto d'ora prima della fine. Una vera liberazione, dopo quasi due ore di rottura di coglioni in cui non un sorriso, non un guizzo, non un'idea a giustificare la permanenza in sala o semplicemente di avergli dedicato attenzione .
Ho aspettato buona buona in macchina che uscissero gli altri, faceva anche un po' freddo a stare lì ferma... ma vogliamo mettere la meravigliosa sensazione di libertà e di essersi riappropriata del proprio tempo buttato fino a pochi minuti prima con quella merda di film?
Che poi divento pure cattiva perché l'unica cosa che mi è venuta da pensare è che, potendo usufruire di una macchina del tempo, sarei tornata a metà dell'Ottocento per eliminare entrambi i genitori di Arthur Conan Doyle, in modo di evitare del tutto la possibilità che un giono potesse scrivere i celebri romanzi che hanno ispirato questo orrore.
Detto ciò sala piena quasi traboccante, pubblico equamente diviso tra pischelli in libera uscita, famigliole con bimbi al seguito e pensionati.
Del film c'è poco da dire. Interpreti incolori e inespressivi, storia farraginosa e noiosa all'inverosimile.
Ulteriore elemento negativo la presenza di Naomi Rapace nella parte della figa di turno... che insomma figa proprio non è.
L'avevo già segnalato ma è necessario il rilancio dello Sherlock Homes prodotto della BBC. Dimenticate la puttanata dell'ex marito di Madonna e puntate tutto su questa nuova versione.