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Sherlock - L'abominevole sposa

Creato il 09 febbraio 2016 da Misterjamesford
Sherlock - L'abominevole sposaRegia: Douglas MacKinnonOrigine: UK
Anno: 2016
Durata: 90'
La trama (con parole mie): abbiamo conosciuto lo Sherlock della realtà e dei tempi attuali, le sue indagini accanto al fido Watson, la rivalità mortale con Moriarty, il complesso rapporto con il fratello Mycroft, le sue cadute ed i suoi successi.
Ora facciamo un passo indietro, e proviamo ad immaginare (?) come sarebbero andate le cose se tutto fosse stato ambientato ai tempi di Arthur Conan Doyle, nel cuore della Londra vittoriana, con i nostri due impareggiabili detectives alle prese con un caso inquietante che pare scomodare addirittura fantasmi e morti pronti a tornare alla vita, quello che sembra essere accaduto a Moriarty sul finire della terza stagione dedicata alle gesta di Holmes.
Ma è tutto vero, o una fantasia?
O forse entrambe le cose?
Sherlock - L'abominevole sposa
Il fatto che Sherlock sia, senza ombra di dubbio, una delle sorprese e scoperte da piccolo schermo più importanti e notevoli di questo inizio duemilasedici del Saloon è ormai indubbio, con buona pace del Cannibale e di chiunque avesse potuto pensare che un prodotto così british potesse in qualche modo fare breccia nel cuore del sottoscritto, da sempre assolutamente dalla parte degli USA.Del resto, sono sempre stato un fan dell'opera di Arthur Conan Doyle e di molte delle trasposizioni cinematografiche del suo personaggio più importante, Sherlock Holmes, dunque una serie che ne riproponesse adeguatamente le gesta, da queste parti, avrebbe avuto più possibilità di sfondare di un prodotto action troppo scarso rispetto agli standard eighties del sottoscritto: ed eccoci, dunque, a Sherlock.Una serie non solo in crescendo, ma divenuta con il passare degli anni e degli episodi sempre più perfetta, culminata di recente con una sorta di episodio speciale pronto a "sedare" i fan più hardcore in attesa di una quarta stagione che ancora non si sa esattamente quando debutterà: L'abominevole sposa, divertissement d'altissima classe giocato sul filo sottile tra passato e presente, classicismo e modernità, rispetto ed innovazione, raccordo che conduce i fan a quelli che saranno i nuovi episodi con protagonisti gli ottimi Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, è l'ennesima dimostrazione della scommessa vinta dagli autori, nonchè una vera a propria perla di tecnica, ritmo, fotografia ed ironia tipicamente inglese.Come se non bastasse, al consueto cocktail fornito dalla serie, questa volta si aggiungono elementi come la rappresentazione "in costume" dei protagonisti - e variazioni fisiche annesse -, un'atmosfera horror gotica che passa da La vera storia di Jack lo squartatore a Piramide di paura, la gestione della nemesi per eccellenza di Holmes, Moriarty, un approccio che mescola ironia - dagli scambi al Diogenes Club al bromance Sherlock/Watson - e riflessione sociale - il ruolo della donna e la sua riscossa rispetto alla lunga tradizione di violenze fisiche e psicologiche subite dall'uomo - ed una tecnica che pare migliorare anno dopo anno.Se, dunque, questa Abominevole sposa è la premessa per l'attesissima quarta stagione, allora tutti noi fan vecchi e nuovi della serie possiamo dormire sonni tranquilli: la squadra di Sherlock è coesa e tosta come non mai, pronta a stupire ed in grado senza dubbio alcuno di farlo, grazie ad un mix sempre più interessante di intelligenza, arguzia, sagacia e, perchè no, stronzaggine che renderà il cocktail servito decisamente da ricordare.L'introduzione prepotente e definitiva - per quanto già sfiorata in passato - della dipendenza di Holmes dalle droghe e dell'utilizzo delle stesse da parte del detective per poter affrontare prima ancora che il mondo se stesso regala poi ulteriori sfumature rispetto al prodotto finito, che riesce nella non facile impresa di assumere le connotazioni non solo di una sorta di secondo "pilot" ma anche di un vero e proprio lungometraggio, perfetto per catturare i vecchi quanto i nuovi fan.Per quanto mi riguarda, non comincerò certo ora a dubitare delle capacità, dell'ego e delle intuizioni di uno degli antieroi più convincenti nei quali mi sia imbattuto nel corso delle ultime stagioni: abominevoli spose o biechi sposi, passato o futuro, apertura mentale o dipendenze chiuse, io sarò accanto a Sherlock neanche fossi l'ultimo degli Watson.Che tanto ultimi, poi, non sono.Perchè l'elementare non è necessariamente qualcosa di troppo semplice per essere buono.
MrFord
"I wanna kiss the bride yeah!
I wanna kiss the bride yeah!
Long before she met him
she was mine, mine, mine
don't say I do
say bye, bye, bye
and let me kiss the bride yeah!"

Elton John - "Kiss the bride" - 

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