Sherlock, ritorna in tv il sensazionale investigatore della BBC.

Creato il 06 gennaio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

6 gennaio 2014 • Serie TV, Serie UK, Vetrina Cinema •

il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

#SherlockLives 

Con questo hashtag, più di un mese fa, tutti i social network sono stati invasi da foto e video che professavano il ritorno di Sherlock. Dopo due anni di pausa, lo scorso primo Gennaio, l’investigatore più anti-conformista della tv, è tornato prepotentemente sugli schermi promettendo grandi emozioni e colpi di scena. Sherlock, nato dalla penna di Sir. Arthur Conan Doyle,  sviluppato per la tv inglese da Steven Moffat (a lavoro anche per il Doctor Who) e Mark Gatiss, vede in Benedict Cumberbatch il suo istrionico protagonista. Sherlock Homes è dunque vivo ed in perfetta salute, e la disfatta del pericoloso Jim Moriarty (Andrew Scott), è solo la punta dell’icerberg di quando accadrà in questa terza stagione. Si conferma la struttura dei 3 episodi da 90 minuti ciascuno, per raccontare un nuovo capitolo di una serie tv che ormai è già cult in Inghilterra ma anche in Italia.  Tutto il web è “in love” per questo inedito Sherlock Homes che stravince per fascino, bravura e bellezza; accompagnato dal fedele Watson (qui con il volto di un convincente Martin Freeman), la serie di Moffatt ha un appeal magnetico rispetto allo scialbo e patinato adattamento americano, Elementary, ed è alla stregua con i due lungometraggi iper-pop diretti da Guy Richie ed interpretati da Robert Downey Jr e Jude Law.

Sherlock, immagine promozione per la stagione 3

The Empty Hearse, questo è il titolo dell’episodio, riprende il filo della narrazione esattamente due anni dopo la “morte” di Sherlock. Mentre Watson a stento ha superato il lutto, ora è felicemente fidanzato con Mary  (Amanda Abbington) una dolce e simpatica infermiera che ha fatto breccia nel cuore dell’ex soldato. Il ritorno dal mondo dei morti di Sherlock, seppur avviene in maniera piuttosto frettolosa, rimane uno dei momenti epici dell’episodio. Il fascino e la simpatia di Cumberbatch mettono su un siparietto comico indimenticabile che fa presagire grandi scintille. Passato lo stupore iniziale, Sherlock, racconta il suo rocambolesco piano di fuga messo in atto grazie alla mente geniale di Mycroft. Tutto questo per permettere all’investigatore di mettere in salvo le persone a lui care, ma soprattutto per poter demolire i pezzi del puzzle che Moriarty aveva disseminato in giro per il mondo. Il ritorno in quel Londra però, sempre raffigurata come una metropoli dalla sfumature grigie e quasi eteree, è dovuto principalmente ad un pericoloso allarme terroristico che potrebbe colpire e distruggere il sistema politico inglese. Sherlock e Watson uniti quindi da una grande affiatamento, si mettono sulle tracce di una minaccia invisibile mentre un nuovo e pericoloso villain agisce alle loro spalle.

Tutti gli hashtag di Sherlock

Il primo episodio di questo terzo capitolo seriale di Sherlock, ha superato qualsivoglia aspettative. Seppur con qualche piccola forzatura narrativa, i due creatori hanno imbastito una trama ad ampio raggio che non lascia scampo; comico, elettrizzante e sfaccettato, The Empty Hearse, non è solo una “cronaca” intensa e dettagliata di una resurrezione, ma è soprattutto il reportage di una rinascita dell’amicizia tra due stimati amici. Il rapporto tra Sherlock e Watson infatti, è il vero pilastro della narrazione, ed anche se il “caso” della settimana prende molto spazio all’interno dell’episodio, i due camaleontici protagonisti riescono sempre a stupire. Se il buon e bello Cumberbatch si conferma uno Skerlock tra le righe in bilico tra realtà e follia, Freeman fa conoscere un lato del suo carattere che fino ad ora era rimasto nascosto sotto quelle spoglie da lord inglese che, con tanta pazienza, ha sopportato tutte le amichevoli angherie del suo amico/collega. Un episodio quindi che punta molto sui sentimenti dei protagonisti, su una vicenda piuttosto attuale ma soprattutto non dimentica i fan della serie. Mark Gatiss che ha scritto questa sensazionale season premiere, nel suo piccolo, ha voluto raccogliere in una sequenza dell’episodio tutte le supposizioni più surreali e divertenti che hanno invaso i forum ed i social, per avvicinare ancora di più gli spettatori al folle mondo di Sherlock.

Due anni di spasmodica attesa, sono stati dunque ripagati da un episodio eclettico ed emozionante che mischia azione, comicità, mistero e romance. Una tra le serie più belle degli ultimi tre anni, si conferma nuovamente un prodotto elitario, scritto e diretto magistralmente, ma soprattutto con un cast da capogiro. Azzarderei infine che The Empty Hearse, ha superato in charme e bellezza, il bellissimo finale della stagione due.  Lunga vita a Sherlock!

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net 

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