Le attività di aerosol nel Golfo di Biscaglia sono durate tre giorni. Il Golfo di Biscaglia è la cosiddetta "porta atlantica" da cui entrano le correnti dell'oceano nel Mediterraneo. In poche parole chiudono la porta e sul Mare nostrum l'alta pressione domina incontrastata. Inoltre, quelle stesse scie attireranno la perturbazione atlantica verso Spagna e Portogallo ed essa, affondando, spingerà la bolla africana torrida verso di noi, restandovi intrappolata.
Le previsioni quindi sono assimilabili a quelle dei giorni precedenti: infatti domineranno fitte nebbie di ricaduta da aerosol notturni, spacciate per "nubi marittime", scie chimiche non persistenti, cieli bianchicci, velature chimiche e caldo torrido. L'umidità atmosferica sarà scarsa ed il senso di afa dipenderà soprattutto da un effetto serra artificiale. L'aria risulterà satura di solfati[1], soprattutto di prima mattina ed alla sera. Saranno possibili piovaschi sulle Alpi e sulla dorsale appenninica, in concomitanza con fenomeni significativi di riscaldamento dello strato vicino al suolo. Temperature in aumento ed al di sopra della media stagionale.
[1] Un altro composto deliberatamente diffuso in atmosfera è l’esafluoruro di zolfo (SF6): è un gas serra potentissimo, giacché ha un potenziale di riscaldamento globale pari a 23.900, cioè una tonnellata di SF6 cagiona un aumento dell’effetto atmosfera pari a quello arrecato da 23.900 tonnellate di biossido di carbonio (CO2)! L’esafluoruro di zolfo è un gas che possiede caratteristiche dielettriche notevoli, perciò è largamente impiegato nei sistemi radar militari (ad esempio, A.W.A.C.S.) come medium per la propagazione delle onde. Attualmente gli standard militari usano esafluoruro di zolfo puro e nessuna alternativa viene proposta. L'esafluoruro di zolfo cattura efficacemente la radiazione infrarossa e, vista la sua relativa inerzia chimica, non viene rimosso velocemente dall'atmosfera terrestre. L’esafluoruro di zolfo è impiegato pure come gas tracciante per lo studio delle peculiarità chimico-fisiche delle nubi.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.