Mi sono dilettata ancora nel creare capolavori con Powerpoint (non si capiva, vero?) durante le mie ultime serate solitarie (fidanzato a Mosca) per mostrarvi e consigliarvi quello che mi piace in fatto di calzature (perché le borse sono troppo costose e non ho voglia di esplorare tutti i capi di vestiario esistenti - sono troppi).
Le calzature saranno rigorosamente divise per categorie,perché ok inabili alla grafica ma disordinate mai:
Partiamo da sandali girlish che più girlish non si può: come questi di Aperlai (che marchio carino, l'ho scoperto da Leandra), questi simili di Love Moschino , e questi adorabili, rosa baby, satin, con fiocco (poi??) del leziosissimo marchio Menbur. Adoro le scarpe rosa. Adoro il rosa.
Per la Sofia Coppola che è in voi, ma anche la Charlotte Casiraghi, ma anche la Phoebe Philo, una selezione di scarpe piatte (ovviamente le mie preferite, viva la comodità): sto cercando da un bel po' un bel paio di loafers che non siano troppo scontati e nonostante il velluto urli subito "scarpa da camera" (ok, babbuccia), queste Pretty Loafers sono piuttosto carine (non c'è niente da fare, quest'anno sono fissata con il rosa). Seguono le simil-Toms con stampa anguria (haha!), e per stare sul colore, questi bellissimi mocassini Etro (non credevo avrei mai detto una cosa del genere di un modello tanto classico). Finiamo in sobrietà con un paio di perfetti penny loafers di Whyred in vernice e la mia scarpa preferita della selezione, la Katy di Tiger of Sweden (Céééliiineee)
Terza sezione: i sandali grintosi. Partiamo da un modello semplice semplice, questi sandaletti in pitone minimal che proprio non possono non piacervi (a meno che odiate il pitone, nel qual caso vi do l'alternativa, ma comunque non vi capisco). Continuiamo con altro pitone, in aggiunta a borchie (Valentino qui qualcuno ha pensato a te) per queste infradito con triplo cinturino e finiamo con frangette (immaginatevi mentre urlo: frangette!!), con questi bellissimi sandali Bruno Premi e i miei preferiti, un altro paio di (costosi) Aperlai. Perché ricordatevi che la qualità si paga, accidenti se si paga.
Per la ragazza 60's che c'è in voi, la sezione Mezzotacco: un paio di sandali mezzotacco che mi ricordano tantissimo gli Zara dell'anno scorso (possibile che qualcuno copi Zara, che a sua volta copia altri marchi?), un paio di sandali a righe bianco/neri che non so perché mi fanno pensare a dei capitelli (D&G? Moschino?) e un paio di ballerine che sono sicura avrebbe indossato Anna Karina, con mezzotacco ma a punta per evitare l'effetto vecchietta (ballerine di Ferragamo, questa è una frecciatina)
Penultima storia: sandali sexy. Mister Alaia, dobbiamo tutto a te. Adoro questo tipo di scarpa! A voi decidere se scegliere sandali colorati o i classici neri, in camoscio o in pelle ( di questi ultimi purtroppo rimane solo il 40, ovviamente erano le mie preferite)
E per finire in comodità e freschezza: non sono sandali, non sono ballerine, coprono le dita dei piedi ( e a volte è consigliabile) ma non suderete con queste Adorabili ciabattine di N.21, queste scarpine semi slippers-semi ballerina (è stata Jenny Kayne con le sue D'Orsay flats la prima o lei stessa ha copiato qualcuno?) e se non vi siete mai tolte dalla testa le espadrillas in pizzo di Valentino, un paio simile , similissimo, oserei dire uguale, firmato Rebecca Minkoff (disponibili anche in un bel poudre/grigio).
Come sono andata? Personalmente comprerei ogni singolo pezzo di ogni selezione (non a caso le ho messe insieme io) ma credo mi butterò sulle simil Jenny Kayne (perché le ballerine mi hanno stufata e i penny loafers li ho già) e su un paio di sexy heels (ebbene si).
Non ho incluso le sneakers perché mi sembra di avervi stressati abbastanza sull'argomento, ci tengo comunque a sottolineare che non ho ANCORA comprato niente, causa eterna indecisione (le Stansmith diventano giallognole dopo poco, le Gazelle non slanciano, odio le suole bianche di tutte le Nike, le New Balance mi fanno il piedone...) e furto in palestra delle mie nuovissime Nike Rosherun camouflage grigie. In compenso vendo le mie Vans, perché sono una ragazza volubile e mi hanno già stufata (e non voglio essere additata come minorenne, grazie).