Così col mio solito ottimismo (che chissà perché si palesa soltanto quando faccio shopping) ha accolto di buon grado nella mia scarpiera i sandali di Kat Maconie che vedete in foto. A conquistarmi senza riserve, non soltanto il tacco spesso assistito da plateau- che, si sa, rincuora sempre chi ha poca dimestichezza con certe “altezze” vertiginose-, ma anche la tomaia cut out che riprende le forme di un fresco ankle boots. Per spazzare via l’animo da abitudinaria che c’è in me ho optato la versione in grigio anche se quella nera mi stuzzicava parecchio.