Un po’ di stanchezza è affiorata nella superfinale da 3000 m, dove Yuri Confortola si è dovuto accontentare del terzo posto dietro a Tommaso Dotti e Massimo Gurini (Bormio Ghiaccio): “per tutti noi della nazionale la condizione non è al cento per cento perché ci stiamo allenando per le gare internazionali dei prossimi tre mesi. In questo fine settimana ho anche provato i materiali pensando agli Europei, nei prossimi giorni in ritiro finalizzeremo la preparazione. L’obiettivo è centrare le finali come negli ultimi due anni, poi vedremo, il livello è molto alto e spero di star bene per giocarmela”.
Per il titolo di campionessa italiana ha dovuto lottare molto meno Arianna Fontana, regina dello short track nostrano e assoluta protagonista anche a livello internazionale. Ieri ha conquistato in scioltezza la finale dei 1500 e si è ripetuta sui 500. Oggi ha chiuso in testa sia i 1000 che la superfinale sui 3000, guidando alla vittoria anche l’ultima staffetta dimostrativa. Nel mirino di Arianna ci sono Europei e Mondiali e anche nella stagione post olimpica, dopo le medaglie di Sochi, le sensazioni sono decisamente buone. Seconda e terza Elena Viviani (Gruppo Sciatori Fiamme Gialle) e Lucia Peretti (Bormio Ghiaccio).
Oltre ai Campionati Italiani, riservato ai primi 24 atleti del ranking nazionale, il PalaTazzoli ha visto anche la seconda prova di Coppa Italia – Trofeo Ugo Martinat, che ha visto la partecipazione di moltissimi giovani atleti. Sono stati due giorni di gare molto intensi, organizzati dall’Ice Team Torino e dalla Velocisti Fiamma Torino, in collaborazione con la FISG e con il patrocinio della Città di Torino. Molto soddisfatto il commento finale degli addetti ai lavori: “nel nostro paese lo short track sta crescendo dal punto di vista della popolarità, nei numeri e nella qualità. Il livello medio delle prestazioni migliora costantemente e tra i giovani si ha un buon incremento dei numeri”.
Per tutti i risultati clicca qui