Il nome si riferisce alla loro friabilità. Sono solitamente associati alla Scozia (li avrete sicuramente visti della famosa marca Walkers, con la scatola a fantasia scozzese sul rosso), ma sono comuni in tutta la Gran Bretagna, e si trovano spesso anche nel nord Europa, per esempio in Danimarca o in Svezia, dove si chiamano Drömmar.
- Shortbread
200 gr di burro morbido
80 gr di zucchero semolato
225 gr di farina 00
1 pizzico di sale
2 gr di lievito in polvere (la punta di un cucchiaino) Nella planetaria con il gancio (oppure a mano) lavoriamo il burro ammorbidito e lo zucchero, aggiungendo poi la farina, il sale e il lievito.
Dopo qualche minuto il composto si presenterà sbriciolato: trasferiamolo quindi su di una spianatoia leggermente infarinata e impastiamolo velocemente, fino ad ottenere un panetto che avvolgeremo nella pellicola e metteremo in frigorifero a riposare per 2 ore.
A questo punto, stendiamo la pasta tenendola alta 4/5 millimetri e con un coppapasta creiamo la forma che più ci piace (io ne ho usato uno a fiore).
Disponiamo i biscotti su una teglia foderata di carta forno, non troppo vicini, e cuociamo in forno a 170° per 15/18 minuti.
Appena sfornati cospargeteli con zucchero (bianco o di canna, io ho scelto quest’ultimo) per dargli una particolarità in più. Ve li consiglio con un velo di marmellata: la mia preferita è la Mackays (altra marca scozzese) al gusto limone e lime!
- Shortbread
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