25 Aprile 2013.
La Francia diventa così il 14° Paese ad approvare l’unione matrimoniale tra persone dello stesso sesso e non sono mancate le numerose polemiche, cos’ come varie manifestazioni di sdegno in piazza da parte degli accaniti oppositori di questa linea sociopolitica.
La destra ha minacciato, infatti, di fare ricorso perché non ritiene che questa sia una misura positiva per la società. Le fazioni favorevoli, così come le associazioni gay, dichiarano che questo è un grosso balzo in avanti, uno sguardo al futuro e all’evoluzione della società che, indubbiamente, si sta evolvendo.
Se la questione matrimonio sembra essersi praticamente stabilizzata, seppure con problemi di natura gestionale a Parigi dove cattolici e altri oppositori manifestano asserragliando la città, quella dell’adozione a genitori dello stesso sesso rimane ancora una questione spinosa da accettare.
Il 50% della popolazione francese, infatti, non vedo come appropriato l’affidamento di un bambino a due mamme o due papà.
Sicuramente quello che si augurano le associazioni più libertarie è di giungere a un accordo soddisfacente per cui anche questa questione possa smettere di generare così tanti pregiudizi. Un passo alla volta.
Veronica Sgobio