Sì allo scambio automatico di informazioni nella lotta all’evasione fiscale. Padoan: “Esempio di riforma internazionale”

Creato il 23 settembre 2014 da Nicola933
di Consiglia Grande - 23 settembre 2014

Di Consiglia Grande. Pier Carlo Padoan, attuale Ministro dell’Economia, su Twitter: “Lo scambio automatico di informazioni contro l’evasione fiscale è realtà: tra 2017 e 2018 piena adozione dello standard G20/Ocse. È anche esempio di riforma strutturale internazionale: nuove regole che cambiano i comportamenti e producono risultati tangibili“. Questo alla luce dell’approvazione a Cairns, in Australia per la conclusione del summit dei ministri finanziari e dei governatori, dello standard di scambio multilaterale automatico dei dati.

Nel 2017, quindi, entreranno in vigore le regole fissate dall’Ocse per combattere l’evasione fiscale. A seguito sarà realizzato il Common reporting standard, secondo il modello normativo emanato dall’Ocse a febbraio seguito a luglio dal relativo commentario, che mirerebbe all’identificazione dei soggetti non residenti titolari di conti finanziari e la loro segnalazione annuale alle autorità fiscali, per lo scambio di informazioni con altre autorità. Un sistema già previsto in Germania, in Francia, nel Regno Unito e in Spagna, che a breve investirà ben 65 paesi.


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