Si attenua la volatilità … forse
Gli investitori sembra vogliano privilegiare la prudenza, acquisti su Telecom e Saipem, vendite a pioggia su Stm dato che si vocifera di “mini-dividendi”.
La Borsa tedesca, dopo i forti rialzi dei giorni scorsi si mantiene tonica difendendo le posizioni raggiunte, Londra, Milano e Parigi, invece, lasciano sul terreno mezzo punto percentuale non riuscendo ad attrarre investitori.
Il nostro Ftse Mib (-0,47%), in attesa del valzer delle trimestrali, continua a dare segnali di debolezza, non sono solo i bancari ad avere il fiato corto, anche gli assicurativi vedono prevalere le vendite ed i petroliferi continuano a soffrire.
Se poi ci aggiungiamo che alcune aziende importanti, come Stmicroelectronics (-4,71%) probabilmente taglieranno i dividendi, il quadro è completo.
Per quanto riguarda il comparto bancario questo è il bilancio odierno: Mediobanca (-2,04%), Banco Popolare (-1,21%), Bper (-0,98%) Ubi Banca (-0,64%), Unicredit (-0,58%) ed Intesa Sanpaolo (-0,19%), si sono salvate dalle vendite, invece, BpM (+0,35%) e Banca MPS (+0,54%).
Come anticipato sembrano in parabola discendente anche gli assicurativi, oggi hanno accusato cali sia Unipol (-1,73%), UnipolSai (-1,07%) che Generali (-0,87%).
Ha influito sulla performance del nostro indice di riferimento anche Eni (-1,48%) che ora deve trovare un livello di atterraggio sui 15 euro.
Contrastato il comparto del lusso, scendono Moncler (-1,36%) e Salvatore Ferragamo (-0,08%), ma fanno segnare buoni rialzi Luxottica (+0,85%) e Yoox Net-a-Porter (+0,59%).
Inevitabile qualche presa di profitto per A2A (-1,27%), Mediaset (-1,21%) e Cnh Ind. (-1,04%).
Ma diamo ora uno sguardo alla parte alta della classifica.
Maglia rosa a Telecom Italia (+1,66%) che mette a segno il terzo rialzo consecutivo pur terminando abbastanza distante dai massimi di giornata, sappiamo tutti, però, che le quotazioni dell’ex monopolista sono condizionate da fattori speculativi.
A sorpresa, dopo una mattinata trascorsa interamente nelle parti basse della classifica, va a terminare sul massimo di seduta Saipem (+1,16%).
Finiamo però con la palma di “titolo del giorno” che senza alcun dubbio deve essere assegnata a Enel Green Power (+0,86%), per la nostra principale società attiva nel campo delle energie alternative si è trattato dell’ennesimo rialzo, il sesto consecutivo, di un mese di ottobre davvero straordinario.
Siamo nella settimana della Fed, al momento Wall Street è decisamente tranquilla ed i tre indici principali sono a cavallo della parità, calma piatta … la classica quiete prima …
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
