Baselworld, la più importante esposizione campionaria mondiale del panorama orologiero è ormai alle porte.
Questa sarà un’edizione particolare in quanto inaugura un nuovo corso della Fiera, con i locali ampliati e una rivoluzione estetica sostanziale.
L’eccezionalità dell’evento è confermato dall’anomala collocazione della data di svolgimento. Solitamente infatti i tempi del calendario della Mostra erano proprio nei primi di Marzo. Quest’anno, al contrario, la data di apertura è stata fissata il 25 aprile, mentre la chiusura è stabilita per il 2 maggio.
Longines, come al solito sarà una delle protagoniste assolute, e come sua consuetudine coglierà la ghiotta occasione del Salone per esporre le sue novità e sfoggiare le sue proposte.
Il catalogo di Basilea 2013 parla di oltre 200 marchi espositori, e Longines è stata ovviamente inserita nel ristretto numero dei 36 Top-Brands.
Nulla è trapelato fino a questo momento circa le intenzioni del brand, per cui non è ancora dato sapere se sarà presentata una nuova linea, oppure se verranno lanciate delle integrazioni.
Facendo tesoro, però, di quanto è accaduto recentemente, e seguendo quello che è stato il trend strategico del marchio, è legittimo aspettarsi modelli che facciano riferimento alla Storia della maison.
Il 2012 è stato un anno di grandi sforzi e di altrettante soddisfazioni per Longines, che celebrava il 180° anniversario dalla fondazione.
Quest’anno l’impressione è che la casa dalla clessidra alata non abbia intenzione di tirare, come si suol dire, i “remi in barca”, ma che, al contrario, voglia ribadire il suo legittimo diritto a considerarsi l’entry-level del lusso orologiero.
Non mancano certo le opportunità, con il meglio della produzione ETA ormai dedicato per la parte più significativa a Longines, almeno per quanto riguarda le produzioni di elite.
La collezione Saint-Imier ha ottenuto un successo favolo, supportato ottimamente dalla sua associazione con le realtà sportive maggiori nel mondo dello Sci Alpino e degli Sport Equestri.
Proprio la celebrazione di queste importanti collaborazioni potrebbe essere la chiave di lettura del futuro prossimo di Longines, ormai lanciato a livelli di eccellenza, ma sempre gettando un occhio al suo passato glorioso.
Non può essere un caso la recente riorganizzazione del Museo Longines, del quale stiamo spesso parlando su questo stesso blog.
Forti di questi argomenti possiamo tranquillamente sostenere che Longines non lascerà delusi i propri appassionati, e da parte nostra saremo pronti a descrivere con entusiasmo le prossime novità.