Magazine Cucina

Si chiama "Untella" ed il nome ricorda qualcosa...

Da Primolio
Quando l'innovazione nel settore oleario attinge al mondo della fantasia.
La Società TerraMater, storica azienda cilena che quest'anno festeggia i 60 anni di attività nella produzione di olio extravergine di oliva, celebra questo traguardo presentando - accanto ai tradizionali oli (olio extravergine di oliva, olio di semi di vinaccioli ed olio di avocado) - una nuova tipologia di prodotto molto innovativa: Untella.
La sfida portata dall'azienda sudamericana all'olio d'oliva "liquido", è la realizzazione di un olio "spalmabile", Untella, il cui nome è già un programma, visto che questo, anagrammato, ricorda il noto marchio italiano delle creme spalmabili.
La crema in questione, è realizzata a partire da sostanze di origine vegetale ed assolutamente naturali, come l'olio extravergine d'oliva ed il burro di cacao, senza aggiunta di coloranti artificiali e conservanti.
Questo prodotto nuovo e unico sul mercato, che unisce le proprietà dell'olio extravergine d'oliva alla comodità del burro da spalmare, non gocciola e, come ricordano dall'azienda, rimane solido a temperature inferiori a 25°C circa e che qualora perda la propria consistenza originaria, basta refrigerare per pochi minuti. Sempre dall'azienda ricordano che Untella unisce l'extravergine d'oliva con la cremosità del burro da spalmare su pane e biscotti senza sporcarsi le dita!
Cambierà, così, il modo tutto italiano, anzi toscano di fare la bruschetta? Accetteremo questa innovazione di prodotto o continueremo a "sporcarci" le dita? Ai posteri l'ardua sentenza. Dr Antonio G. Lauro

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog