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Si chiude bene la settimana a Piazza Affari Bene i titoli...

Da Pukos
Si chiude bene la settimana a Piazza Affari Bene i titoli...

Si chiude bene la settimana a Piazza Affari

Bene i titoli del comparto bancario. Forti rialzi per Finmeccanica, Yoox, Enel, Snam ed Azimut. In calo Saipem, Autogrill ed Stm.

New York vola, il Nasdaq poi viaggia nell’iper-spazio, ma anche tutte le Piazze europee salgono seppur non è chiaro a nessuno per quale motivo.

Oggi  era in programma un solo dato macro, abbiamo continuato a ribadire nei giorni scorsi che gli indici americani salivano perché continuavano ad arrivare notizie negative dall’economia e questo allontanava le possibilità di un rialzo dei tassi nel corrente anno. Oggi, però, gli ordini di beni durevoli sono saliti oltre le attese (+4%) e nonostante questo salgono anche tutti i listini a stelle e strisce. Ma le anomalie non si fermano lì, anche la reazione del mercato alle trimestrali non è stata molto razionale.

Ieri sera alla chiusura delle contrattazioni tre colossi del Nasdaq comunicavano la loro trimestrale, senza dubbio positiva quella di Microsoft, migliore delle attese anche Google, mentre Amazon rilasciava dati in chiaroscuro ed infatti nell’after hours i primi due titoli salivano mentre Amazon arrivava a perdere anche quattro punti percentuali.

Ebbene sapete in questo momento quanto sta guadagnando Amazon? Il 14,47%!!! Quindi ieri gli analisti non avevano capito nulla? La società ha dichiarato per il primo trimestre dell’anno una perdita di 57 milioni di dollari dovuta soprattutto a forti investimenti che avrebbero dovuto far salire in maniera vertiginosa il fatturato, ebbene il fatturato è ovviamente aumentato, ma come nelle attese degli economisti. Infine sono state comunicate le previsioni sui ricavi attesi nel trimestre in corso e sono risultate inferiori al consenso. Quindi si fa davvero fatica a capire certe reazioni del mercato.

Ed arriviamo a Piazza Affari, ormai siamo alla pura farsa. Nel pomeriggio viene diffusa la notizia che l’AD di Intesa Sanpaolo Carlo Messina avrebbe dato le dimissioni inviando una lettera nella quale ammetteva di aver falsato il bilancio del 2014. Questa comunicazione è stata inviata tramite mail a tutti gli organi di stampa, quindi l’abbiamo ricevuta anche noi di Finanza In Chiaro alle ore 15:44. Personalmente non ho dato alcun peso alla cosa perché era evidentemente falsa, ma non tutti hanno capito immediatamente lo “scherzo” ed il titolo, che in quel momento stava guadagnando il 2% è crollato in un attimo di 3 punti percentuali, rimbalzando poi sulla smentita della Banca. Ora il tutto è in mano alla Consob e non ci resta che attendere gli sviluppi, ma è questo l’ennesimo esempio di come ormai siamo ridotti “alla frutta” bastano un paio di bontemponi per sconvolgere la Borsa italiana.

Le trattative con la Grecia vanno malissimo, ormai Varoufakis si reca alle riunioni dell’Eurogruppo solo per prendere in giro i suoi colleghi, non dico che faccia bene, ma visto che siamo alla farsa si comporta di conseguenza, tanto i soldi che gli altri Paesi europei hanno prestato alla Grecia non li rivedranno mai, quindi …

Insomma avete capito a cosa siamo arrivati.

In questo contesto le Borse salgono (non chiedetemi perché) ed in Italia il Ftse Mib (+0,98%) cresce grazie in particolare ai titoli del comparto bancario che mettono a segno rialzi molto significativi.

Da segnalare anche i rialzi di Finmeccanica (+6,52%), Yoox (+2,99%), Enel (+2,84%), Snam Rete gas (+2,31%) ed Azimut (+2,08%).

I cali più vistosi, invece, sono stati quelli di Saipem (-2,22%), Autogrill (-2,20%) ed Stmicroelectronics (-1,81%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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