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Si chiude con AMBROSE AKINMUSIRE il SUMMER JAZZ FESTIVAL & WORKSHOPS di Castellammare del Golfo

Creato il 16 luglio 2011 da Diarioelettorale

Sono tre i concerti in programma nella serata conclusiva di sabato 16 luglio del SUMMER JAZZ FESTIVAL & WORKSHOPS di Castellammare del Golfo. L’inizio è previsto per le ore 21,00 sempre in Piazza Castello.
Primo ad esibirsi sarà l’ENSAMBLE VOCALE diretto da Bob Stoloff.
Seguirà alle 22,00 l’esibizione del LABORATORIO ORCHESTRALE per la direzione di Andy Sheppard.
Chiuderà degnamente, questa prima edizione del Festival intorno alle ore 23,00, l’AMBROSE AKINMUSIRE QUINTET composto da AMBROSE AKINMUSIRE alla tromba, Walter Smith III al sax tenore, Sam Harrys al piano, Harish Raghavan al basso e Justin Brown alla batteria.

scheda:

AMBROSE AKINMUSIRE

Ambrose Akinmusire è uno dei trombettisti più brillanti segnalatisi negli anni recenti ai livelli più alti della scena jazz USA. Nel 2007 è risultato vincitore di due tra i concorsi musicali più prestigiosi del mondo, conseguendo il primo posto sia al Thelonious Monk Award, premio assegnatogli da una giuria comprendente Terence Blanchard, Hugh Masekela, Clark Terry e Roy Hargrove, sia alla Carmine Caruso International Jazz Trumpet Solo Competition, a primo coronamento di una lunga fase formativa della sua personalità musicale, caratterizzata peraltro da profondità e precocità abbastanza inusuali: prima ancora di compiere diciotto anni si era già esibito con Joe Henderson, Joshua Redman, Billy Higgins e Steve Coleman, con il quale ha debuttato discograficamente nel 2001 prendendo parte all’incisione di “Resistance Is Futile”. Negli anni seguenti ha accumulato una notevole serie di collaborazioni con una lunga lista di musicisti operanti in un ampio spettro di stili e tendenze: Vijay Iyer, Jason Moran, Logan Richardson, Charlie Persip, Mingus Big Band, il San Francisco Jazz Collective, Bob Hurst, Terri Lynne Carrington e Ron Carter, per non citarne che alcuni. Ambrose Akinmusire è un musicista dalla profonda conoscenza dei linguaggi improvvisativi e dalla grande ecletticità di influenze e approcci, il cui jazz è stato definito da Ben Ratliff del NY Times “agile, diretto, venato di mistero e pulsioni pop, capace di andare la maggior parte delle tendenze correnti nella scrittura come nell’improvvisazione, che appare destinato a grandi riconoscimenti”. Akinmusire ha di recente firmato un contratto con la Blue Note iniziando a incidere con il proprio quintetto, comprendente il sassofonista Walter Smith III, che ha collaborato tra gli altri con Terence Blanchard, Roy Haynes e Christian McBride, il pianista Sam Harris, già al fianco tra gli altri di Logan Richardson e Linda Oh, il contrabbassista Harish Raghavan, che ha collaborato tra gli altri con Eric Harland, Mark Turner e Aaron Parks, e il batterista Justin Brown che ha collaborato tra gli altri con Vijay Iyer, Peter Apfelbaum e Rudresh Mahanthappa.


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