Si chiude l’ottava con rialzi generalizzati
Una sbandata dopo i dati macro Usa, ma alla fine hanno prevalso gli acquisti. Gran rimbalzo per Saipem, ancora uno scivolone per Telecom.
Una seduta ben impostata e che prometteva una brillante chiusura di settimana veniva improvvisamente investita da un dato macro Usa che scombussolava tutte le previsioni.
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti infatti, comunicava che nel mese appena trascorso gli occupati nel settore non agricolo erano cresciuti soltanto di 142.000 unità, le attese degli economisti erano per un numero decisamente superiore (205.000 unità).
I mercati prendevano male la notizia ed i futures sugli indici a stelle e strisce crollavano di circa due punti percentuali.
Le Piazze del Vecchio Continente non potevano non risentirne ed, ad esempio, il nostro indice principale in pochi minuti perdeva quasi 500 punti sprofondando sotto la parità. Dopo l’apertura delle contrattazioni a Wall Street, avvenuta nettamente in territorio negativo, le perdite andavano costantemente a ridursi facendo riprendere fiducia agli investitori che tornavano sul mercato.
Alla fine il nostro Ftse Mib (+1,19%) è risultato il miglior indice fra quelli europei, tornati tutti sopra la linea della parità, positiva quindi Francoforte (+0,5%), Parigi (+0,7%) e soprattutto Londra (+0,9%).
Solo un paio di comparti sono risultati decisamente in controtendenza, mi riferisco ai telefonici con Telecom Italia (-2,66%) che anche oggi è risultato particolarmente volatile ed al settore del lusso quasi al gran completo: Moncler (-2,52%), Tod’s (-1,43%), Salvatore Ferragamo (-0,54%) e Luxottica (-0,16%), ma con Yoox (+4,78%) che invece ha messo a segno una eccellente performance.
Dopo i crolli dei giorni scorsi oggi è stata la giornata del gran rimbalzo per Saipem (+6,35%), un altro titolo che in quanto a volatilità non scherza affatto.
E sempre a proposito di volatilità ecco sul terzo gradino del podio il miglior bancario di giornata: Banca MPS (+4,46%).
Quarto rialzo di fila per Mediolanum (+4,15%) che dopo lo shock di inizio settimana termina l’ottava con un bilancio positivo.
Bene anche la galassia Agnelli, stavolta è Cnh Ind. (+2,94%) a far segnare la miglior performance, ma non sono da sottovalutare neppure i guadagni di Fiat Chrysler (+2,44%) ed Exor (+1,89%).
La buona giornata per il comparto petrolifero è stata completata dai rialzi di Tenaris (+2,85%) ed Eni (+2,14%).
Insomma dopo il -2,72% col quale il nostro indice principale aveva cominciato la settimana non erano in molti a ritenere che l’ottava si sarebbe conclusa con un bilancio positivo (+0,26%), sembra proprio che la nostra Borsa abbia ancora la forza per reggersi almeno su questi livelli.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro