Un giorno ti siedi ed incominci ad osservare. E pensi.Quanto tempo è passato da quel fatidico 19 settembre del 1997, ore 21:30 (più o meno), in cui mi appoggiavano sul seno un frugoletto di "appena" Kg 3,650 che piangeva ed aveva la testa a pera. Si si a pera.Povero cucciolo aveva sofferto un pò per uscire e così la sua testa era allungata a causa dei liquidi che si erano formati (chiamasi tumore da parto).Come suo zio. Da quel che mi è stato raccontato. Tant'è che papà quando vidde mio fratello (si mormora non fosse tanto bello; aggiungo però è migliorato con il crescere) esordì con: "No no questo non è mio figlio".Ed io, mamma sui generis, cosa potevo dire?"Amore di mamma sei come tuo zio. Ora sono un pò stanca, dopo ti faccio le coccole!!"Per non smentire le mie peculiarità, cosa potevo fare?Rinominare il figliuolo "Alessio Pera". Tale era il soprannome affibbiato e che tanto divertiva le mie compagne di stanza.Insomma.E' diventato grande.Son passati 18 anni.E come ha voluto festeggiare?Una cena con qualche amico.Cena a cui ho dovuto pensare io partendo da due punti fermi sui quali mio figlio non ha voluto sentire storie: la grigliata e di sera!!Indi mi son dovuta preoccupare di preparare un aperitivo (cocktail e stuzzichini vari), il primo piatto (delle semplici crepès con ricotta e spinaci) ed il dolce di cui non smetterò di tessere le lodi perchè è veramente buono.Faccio una premessa: le foto sono state fatte il giorno dopo con qualche "avanzo"
Le ricette le pubblicherò in un secondo momento: il mio pc fà le bizze e devo caricare gli scatti.
Menù
Apertitivo alcolico alla frutta
Stuzzichini vari di L. Montersino
Crepes ricotta e spinaci
Grigliata mista (arrostitori ufficiali i ragazzi stessi)
Torta Arlecchino di L. Montersino
Salame di cioccolato