Ma alla fine oggi, alle 21.00 precise, Silvio Berlusconi ha rassegnato le dimissioni, e fa pure fottutamente rima.
Il punto ora è "mo' che cazzo succede?".
Nel web, tenuto fermo il punto di un probabile govenissimo del sign.Monti (eletto senatore a vita dal 150enne Giorgio Napolitano, che è, per chi non lo sapesse, non è un servo di Paola Marella, ma il nostro capo di stato), si legge di tutto e di più, dal ritorno dell'ici (che vista l'oggettiva cappella che Silvio fece nel levarla, sarebbe pure cosa buona, ma solo se tolgono l'Imu, l'imposta che l'ha sostituita, perchè siamo italiani, ma proprio coglioni non ancora..) alla tassa sui peli del culo e alle agevolazioni finanziare per le cerette definitive e lo sbiancamento anale (l'Ue ci vuole belli puliti).
Anyway, scherzi a parte, oggi, ora, si apre un periodo estremamente delicato per il nostro paese; quindi prendete l'incona del vostro dio preferito (io ho già impilato i cd di Lady Gaga e ho mandato le novizie a fare le ghirlande di fiori da apporvi in segno di reverenza) e pregate fino a quando vi si annoderà la lingua e si gonfieranno le mutande.
Ergo, tra una cazzate ed un'altra, speriamo veramente che l'Italia non vada a puttane come il suo ormai ex-premier!