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Si fa presto a dire canto

Creato il 04 maggio 2011 da Antonio_montanari

Soltanto cronaca: un professore di Vicenza ha fatto studiare ai suoi alunni la marcetta fascista "Faccetta nera". Commenta una giovane scrittrice africana, Igiaba Scego: "Io avrei parlato ai ragazzi del colonialismo italiano, una pagina rimossa dalla memoria patria. Avrei spiegato che l'Italia è stata feroce in Africa. Avrei parlato dei campi di concentramento costruiti dagli italiani, dell'apartheid imposto nelle città colonizzate, dei gas iprite usati nella guerra di Mussolini per l'impero". Circa "Faccetta nera", Igiaba Scego aggiunge che essa mostra, come altre canzoni dell'epoca ("Africanella", "Pupetta mora", "Africanina"), "lo sfruttamento (sessuale e non) al quale venivano sottoposte le donne locali".
Soltanto cronaca: sono ventimila i giovani nati in Italia da genitori stranieri e divenuti maggiorenni negli ultimi 18 mesi, costretti a chiedere il permesso di soggiorno per non diventare clandestini. Debbono documentare che sono stati qui da noi per un decennio filato. Gli hanno dedicato un film. C'è anche Angela, 23 anni, nata a Rimini, una cinese che studia Economia e commercio. (Un ricordo personale del 1994: mia madre rischiò di perdere la residenza a Rimini perché non fu trovata al domicilio, in seguito all'avvio d'una pratica per assistenza in casa protetta, con domanda in cui lei dichiarava di essere ricoverata in una clinica.)
Soltanto cronaca: una signora di Forlì ha scritto al "Corriere Romagna" che il 21 aprile in corso della Repubblica passa una scolaresca di dodicenni in marcia verso piazza Saffi, con in fondo un bambino africano nero, distanziato e lasciato solo perché "ha problemi per camminare", come poi le spiega una maestra, a cui la signora poi dice istintivamente: "Occupatevi di lui".
Soltanto cronaca: la Corte europea di Giustizia, bocciando una legge italiana del 2009, ha decretato che non si può carcerare un cosiddetto clandestino da uno a quattro anni. Le limitazioni alla libertà personale sono da mantenere entro il periodo massimo di sei mesi. Dopo di che il clandestino va rimpatriato. Nel 2010 la nostra Corte costituzionale ha dichiarato illegittima l'aggravante di clandestinità con aumento di pena, e non punibile l'immigrato che è in estremo stato di indigenza.
Soltanto cronaca, anzi già storia: dieci anni fa, il 29 aprile 2001, il sindaco leghista di Treviso Gentilini proponeva i "vagoni piombati per riportare i negri oltre la nostra frontiera". [1038]

Antonio Montanari
(c) RIPRODUZIONE RISERVATA

il Ponte, Rimini, 8.5.2011


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