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Sì. La scuola può?

Creato il 21 marzo 2015 da Propostalavoro @propostalavoro

Sì, la scuola pubblica può farcela e accompagnarci a recuperare l'arretratezza che negli ultimi 3decenni abbiamo accumulato.

Sì. La scuola può?

photo credit: Frogs via photopin (license)

Quali sono capacità da acquisire e portar con noi, impiego dopo impiego, lungo tutta la nostra carriera?

·  Farci capire con facilità a parole, per iscritto o in entrambi i modi

·  Essere capaci di spiegare quali scelte operative facciamo e perché

·  Essere pronti ad aiutare chi ha problemi da risolvere

·  Essere affidabili in ciò che ci impegniamo a fare

·  Essere incoraggianti

·  Essere capaci di ricevere istruzioni: attenervici e chiederne di supplementari quando smettono di esser chiare

·  Saper trasferire incombenze a chi può completarle

·  Saper imparare nuove attività o lavorare in nuovi settori con nuovi collaboratori

L'elenco di queste capacità che possiamo trasferire da un impiego ad un altro è molto più lunga

These skills are important to employers. Which ones do you have? [1]

Se ad affermarlo è la Community Employment Services, un' agenzia per il lavoro, che dopo 20 anni di attività può vantare queste credenziali

"The organization, through its various streams of service, provides support to over 11,000 individuals annually. Over 88% of people who work with us find employment, enter a training program or return to school to upgrade their skills" [About CES] [2]

possiamo prenderlo sul serio.

Molto più breve e denso è l'elenco delle 8 capacità di base che è nostra responsabilità includere nei percorsi di apprendimento europei

8 key competences [3] * communication in the mother tongue * communication in foreign languages * mathematical competence and basic competences in science and technology * digital competence * learning to learn * social and civic competences * sense of initiative and entrepreneurship * cultural awareness and expression

Complessivamente, vertono sull' acquisizione e costante aggiornamento delle capacità di comprensione ed espressione indispensabili per contribuire attivamente alla vita civile.

Comprendere e padroneggiare lingue, linguaggi ed argomenti significativi in svariati contesti amplia le nostre possibilità, oltre che di trovare impiego anche di trarne soddisfazioni. Se non trascureremo di sviluppare la nostra intraprendenza che è stata, saggiamente, compresa nell'elenco: "ability to turn ideas into action"

Dotarci di un solido patrimonio di capacità di base e trasferibili è l'onore che spetta alla scuola. Tutto questo può aver poco o nulla a che a vedere col fornire impiegati obbedienti e poco costosi, ma questa è un'altra storia.

Quindi, la nostra scuola pubblica può farcela a riportarci al presente e il suo contributo può essere insostituibile, se si manterrà aderente al dettato costituzionale

"Art.3 comma 2: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

ed agli impegni che la nostra Repubblica si assume nei confronti di noi cittadini.

Ma a quali condizioni?

  •    Se imparerà a cogliere le esigenze che chi resta in cerca di impiego manifesta e se le riuscirà di attrarre interlocutori tra le imprese più avanzate.
  •    Se anziché essere influenzata dalle richieste delle imprese più arretrate imparerà ad invogliarle ad aspirare a mete organizzative più evolute.
  •    Se le saranno regolarmente accordate le risorse necessarie, perché le ristrettezze non la espongano a facili ricatti e pericolose infiltrazioni.
  •    Se riuscirà, garbatamente e fermamente, a contenere i danni che l'adesione a modelli di organizzazione e criteri organizzativi, che mostrano di eccellere solo nei loro fallimenti, potrebbero provocare.
  •    Se la riorganizzazione annunciata ( Proposta lavororo, La #buonascuola in 11 punti [4] )  metterà la scuola al servizio dei meritevoli e non del merito.

A patto che la nostra scuola pubblica non sia lasciata sola, quindi, può farcela e noi con lei.

   Gina Bondi

[1] http://www.ceswoodstock.org/job_search/resumeskillstransf.shtml

[2] http://www.ceswoodstock.org/aboutus/aboutces.shtml

[3] http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?qid=1426676743645&uri=URISERV:c11090

[4] http://www.propostalavoro.com/rubriche/scuola-e-dintorni/la-buonascuola-in-11-punti


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