Foto da A Severed Head
Il corrente rallentamento dell’attività blogghistica è dovuto al mio spostamento nelle terre natie, luoghi dove il segnale internet cede ampiamente il passo a fritture mistiche e sughi di cernia ribollenti.
Come ogni anno tornare a rivedere questi luoghi è una gioia e una sofferenza. Una gioia perché comunque vengo da qui, e tornare alla propria matrice se non dà sempre il senso compiuto della propria esistenza almeno consente di misurarlo in prospettiva. Una sofferenza perché misura la distanza dal passato, da momenti molto belli e anche da altri molto brutti, ma tutti inesorabilmente seppelliti qui.
Una sorta di sottile Unheimlich freudiano pervade questi luoghi dove una volta mi muovevo perfettamente a mio agio e che ancora la mente riconosce come i miei luoghi, mentre il cervello sa benissimo che non sono più miei. O forse di fantasmatico non c’è proprio nulla. I luoghi sono sempre gli stessi, l’unico spettro che si aggira da queste parti sono io. O meglio ciò che sono stato da ragazzo.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake